Nonostante la crisi, il porto di Beirut resta il pilastro del commercio libanese

Nonostante la crisi, il porto di Beirut resta il pilastro del commercio libanese
Nonostante la crisi, il porto di Beirut resta il pilastro del commercio libanese
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Il porto di Beirut, cuore commerciale del Libano, ha registrato un aumento del 2% del volume delle merci lavorate nei primi dieci mesi del 2024. Questa progressione, sebbene incoraggiante, rimane limitata da un contesto economico e geopolitico complesso. Questo articolo esplora i dati disponibili e analizza le implicazioni per il commercio e l’economia libanesi.

I dati chiave: crescita moderata

Indicatore 2023 (10 mesi) 2024 (10 mesi) Evoluzione (%)
Volume totale delle merci (kt) 4 526,8 4 594,7 +1,5%
Numero di navi 1 143 1 251 +9,4%
Numero di contenitori 460 997 469 318 +1,8%
Transbordi 238 628 171 526 -28,1%

I dati in tabella mostrano un aumento del volume totale delle merci, del numero di navi e container nel 2024, ma anche un forte calo dei trasbordi (-28,1%). Queste tendenze rivelano una ripresa moderata e una ridistribuzione dei flussi commerciali verso altri porti ritenuti più sicuri.

Un settore logistico ancora indebolito
I trasbordi, elemento essenziale dell’attività portuale, sono diminuiti drasticamente. Questo calo si spiega con l’aumento dei costi assicurativi e con la percezione di un aumento dei rischi nella regione. I vettori internazionali preferiscono i porti ritenuti più sicuri, come quelli della Turchia o di altri vicini del Mediterraneo.
Tuttavia, l'incremento del numero di contenitori lavorati, pari a 469.318 unità (+1,8%), evidenzia una graduale ripresa della logistica locale. Ciò indica che alcune aziende locali e regionali stanno mantenendo o aumentando le loro attività di import-export attraverso il Libano.

Impatto economico e prospettive

  1. Ripresa timida ma positiva: L'aumento dei volumi è un indicatore di relativa stabilizzazione dopo anni di crisi economica e monetaria. Tuttavia, il basso livello di investimenti esteri e la dipendenza dalle importazioni limitano le prospettive a medio termine.
  2. Pressioni sui costi: Gli operatori logistici devono fare i conti con maggiori costi legati alle assicurazioni, alla volatilità dei tassi di cambio e ad un’infrastruttura portuale ancora in fase di ricostruzione.
  3. Ruolo strategico del porto: Nonostante le sfide, il porto di Beirut rimane una risorsa centrale per l’economia libanese. La modernizzazione delle sue strutture e la gestione trasparente potrebbero rafforzare la sua competitività regionale.
  4. lConclusione: il porto, leva per rilanciare
  5. La ripresa del porto di Beirut è un segnale di speranza per l’economia libanese, ma richiede riforme strutturali per garantire una crescita sostenibile. La stabilità regionale, il miglioramento delle infrastrutture e una politica commerciale proattiva saranno essenziali per massimizzare le opportunità offerte da questo asset strategico.

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