Nel dipartimento degli Yvelines, la comunità dell'agglomerazione di Saint-Quentin-en-Yvelines ha attuato azioni mirate per rispondere alle sfide del cambiamento climatico, rafforzando la qualità della vita dei suoi abitanti grazie ad un approccio di transizione ecologica globale. La comunità urbana sta attuando numerose azioni attorno agli alberi per adattare la città al clima di domani.
A ovest di Versailles, la comunità dell'agglomerazione di Saint-Quentin-en-Yvelines riunisce dodici comuni: Coignières, Élancourt, Guyancourt, La Verrière, Les Clayes-sous-Bois, Magny-les-Hameaux, Maurepas, Montigny- le-Bretonneux, Trappes, Plaisir, Villepreux e Voisins-le-Bretonneux. Gli alberi svolgono un ruolo cruciale nello sviluppo di questo territorio. Partecipano pienamente alla politica di gestione sostenibile messa in atto per rendere la comunità urbana un territorio resiliente. Gli alberi aiutano a combattere il fenomeno del surriscaldamento urbano fornendo ombra e regolando il clima urbano.
Una città progettata su una cornice verde
Negli anni '60 si decise di creare diverse nuove città per far fronte al rapido sviluppo dell'area metropolitana parigina. Per fondare una di queste nuove città fu scelto il sito allora poco urbanizzato di Saint-Quentin, a ovest di Parigi. L'obiettivo dei progettisti e degli eletti è fin dall'inizio quello di progettare una città che metta in risalto gli elementi naturali di questo sito: parchi, stagni, foreste, fiumi, spazi naturali e boschi. Molto rapidamente hanno immaginato una rete verde che collegasse i quartieri attraverso spazi verdi, parchi e aree boschive. Molte specie animali e vegetali hanno bisogno di spostarsi durante il loro ciclo vitale, per nutrirsi, riprodursi e adattarsi al clima. L’urbanizzazione, le infrastrutture di trasporto come strade e ferrovie, le dighe sui corsi d’acqua, l’agricoltura e la silvicoltura intensiva o anche l’inquinamento luminoso o acustico, riducono la superficie degli spazi naturali e li frammentano, limitando così le possibilità di spostamento delle specie. La rete verde permette di preservare una rete di continuità ecologica per garantire il ciclo di vita di queste specie animali e vegetali.
Un luogo d'elezione riservato agli alberi in città
Gli alberi svolgono un ruolo fondamentale in una strategia di sostenibilità ambientale. Aiutano a migliorare il benessere dei suoi abitanti contribuendo a un ambiente di vita e una salute migliori. La vegetazione migliora o rafforza l'attrattività del territorio. Gli alberi nelle città sono una risorsa fondamentale per costruire la resilienza agli effetti dei cambiamenti climatici. La sua presenza permette inoltre di aumentare la capacità di sequestro del carbonio. Questi alberi, grazie in particolare alle foreste urbane, permettono anche di creare isole di freschezza e adattare la città al riscaldamento globale. Funghi, farfalle, uccelli, piccoli mammiferi che lì nidificano e si riproducono: gli alberi sono serbatoi di biodiversità. Fin dalla fase di progettazione delle strade, i costruttori riservano agli alberi stradali aree larghe da 2 a 9 metri sulle strade principali. Tigli, aceri, platani, ecc. : dal 1980 al 2010 sono stati piantati in media 500 alberi stradali ogni anno. Dei 43.000 alberi stradali, 17.000 sono piantati in linea e 26.000 sono piantati sui terrapieni sotto forma di cespi che accompagnano le principali vie di traffico.
L'albero e i suoi vincoli urbani
Man mano che gli alberi crescono, aumenta la necessità di trovare un compromesso tra i bisogni della città e i bisogni degli alberi. Alla fine degli anni '90, gli alberi più vigorosi sono cresciuti di dimensioni e sono diventati una garanzia della qualità del paesaggio urbano di Saint-Quentin-en-Yvelines. Ma il 20% degli alberi sono rachitici e crescono meno di 20 cm all’anno. Molti alberi raggiungono i 15 metri dal marciapiede, faticando a mettere radici in profondità. In media, ogni albero della zona ha da 4 a 12 metri quadrati di terriccio. Un albero maestoso ha bisogno di 4-5 volte questa impronta. Nella migliore delle ipotesi, rimane di dimensioni modeste, da 10 a 15 metri, ed è indebolito. Oltre il 10% di questi alberi sono piantati a meno di 7 metri da una facciata e devono essere sottoposti a frequenti potature per contenerne il volume.
Alberi notevoli
La loro età, la loro dimensione, la loro forma, il loro passato o anche la loro storia, permettono di qualificare alcuni alberi o gruppi di alberi come notevoli. Nel 2024, Saint-Quentin-en-Yvelines ha piantato 12 alberi straordinari in ciascuna delle città dell'agglomerato. Un cipresso calvo è stato piantato vicino allo stagno della Val Favry, a Coignières. Un liriodendro della Virginia è stato piantato nel centro commerciale Aqueduc, a Plaisir, e una metasequoia cinese abbellisce ora il bacino di Courance, a Maurepas. Questo approccio mira a promuovere gli alberi in città e le loro virtù sul clima, sulla biodiversità e sulla regolazione delle acque. Questi alberi sono stati scelti in base alle caratteristiche specifiche di ciascun sito, garantendo così il loro adattamento ottimale alle condizioni pedoclimatiche specifiche del luogo di impianto. Per garantire il successo di questa iniziativa sono stati messi in campo mezzi tecnici specifici. Ogni albero sarà dotato di sei sonde tensiometriche, che misureranno continuamente i livelli di umidità del suolo. Questo monitoraggio tecnico e meticoloso sarà mantenuto per cinque anni, garantendo un monitoraggio continuo e un adattamento alle esigenze in evoluzione di ciascun albero per il suo corretto ancoraggio.
Una carta degli alberi
La comunità urbana fa del proprio patrimonio arboreo una priorità. Saint-Quentin-en-Yvelines preserva il suo patrimonio arboreo basandosi su una carta degli alberi. Ciò raccomanda una gestione sostenibile attraverso interventi volutamente limitati e distanziati come la potatura ragionata, che rispetti la fisiologia degli alberi e il loro mantenimento in buona salute. Una potatura ragionevole permette di preservare l'estetica dell'albero e il suo buono stato di salute, aumentandone al contempo l'aspettativa di vita e riducendo i rischi per la sicurezza. Tuttavia, l’abbattimento a volte è necessario per garantire la sicurezza dei residenti: alberi morti, grandi crepe e cavità, funghi, ecc. Saint-Quentin-en-Yvelines sta lavorando allo sviluppo di un Canopy Plan, una strategia ambiziosa per la conservazione e lo sviluppo del patrimonio arboreo. Selezione di specie adatte, mantenimento e protezione degli alberi esistenti e loro rinnovamento per garantirne la salute e la longevità, aumento della copertura arborea: questo piano prevede diversi obiettivi e azioni concrete per rendere Saint-Quentin-en-Yvelines un territorio resiliente.