Sabato, l'FC Nantes ha vinto contro JA Drancy con il punteggio di 4-0 nella 32esima finale della Coupe de France. Una vittoria clamorosa a cui si accompagnano tensioni legate alla gestione degli incassi delle partite.
Alain Melaye, presidente del Drancy, ha espresso il suo disappunto per la decisione di Waldemar Kita di non lasciare l'utile della partita alla squadra avversaria. Critica fortemente questa decisione che considera una mancanza di sostegno al calcio amatoriale.
Secondo Melaye, “Non c’è riavvicinamento tra dilettanti e professionisti. Tuttavia, molte stelle provengono da piccoli club amatoriali. L'atteggiamento di Kita è piccolo”, mostrando la sua amarezza di fronte a questa situazione.
In risposta alle critiche, Franck Kita lo ha spiegato il club aveva pianificato di detrarre le spese di viaggio, autobus e hotel dalla propria quota delle entrate. Aggiunse che se fosse stata constatata un'eccedenza, questa sarebbe stata lasciata a Drancy.
Kita ha inoltre chiarito che i costi coperti dalla loro quota non erano nemmeno la metà dei costi sostenuti. Si è rammaricato della mancanza di contatti con i dirigenti di Drancy, sottolineando che durante la partita non ha avuto luogo alcun incontro.
L'FC Nantes si prepara ora ad affrontare lo Stade Brestois agli ottavi, la controversia sulle entrate lascia l'amaro in bocca ad alcuni giocatori del calcio amatoriale.