Lens-PSG (1-1, tab. 3-4): Gonçalo Ramos, perché fare a meno di lui?

Lens-PSG (1-1, tab. 3-4): Gonçalo Ramos, perché fare a meno di lui?
Lens-PSG (1-1, tab. 3-4): Gonçalo Ramos, perché fare a meno di lui?
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Bisogna credere che a questo PSG piacciono i sudori freddi e odia la calma. Dopo tre partite vinte e dieci gol segnati, pensavamo che gli uomini di Luis Enrique si fossero finalmente lanciati, guidati dalle dinamiche individuali di Doué o di un Dembélé recentemente punto. A Lens il fuoriclasse francese ha dimostrato di essere capace di far dimenticare che stava attraversando un periodo positivo, ricadendo nelle sue colpe di possesso ultrasterile, scegliendo di non giocare qualche tiro in transizione nel primo periodo.

Dobbiamo anche credere che l'allenatore parigino voglia mantenere vivo il dibattito attorno al numero 9. O meglio al falso 9, che nelle ultime settimane ha mostrato solo successi molto variabili. Domenica sera, al calcio d'inizio della 32esima finale della Coupe de contro il Lens, il tecnico spagnolo ha avuto la scelta di schierare un trio offensivo composto da Dembélé, Doué e Lee. Una scelta abbastanza logica per i due francesi decisivi contro il Lione (3-1, domenica scorsa) e il Monaco (4-2, mercoledì) e che sembrano essere in ottima forma in questa fine d'anno. Meno invece Lee, che anche se riesce a regalare buoni palloni su calci piazzati o a sfruttare le sue occasioni dalla distanza, dà un contributo molto limitato alla partita.

Soprattutto quando sappiamo che in panchina c'è un marcatore fiducioso che mette in piedi le statistiche dal suo ritorno dall'infortunio, e questa caviglia rotta ad agosto contro Le Havre (4-1, 16 agosto). Prima di quest'ultimo incontro dell'anno solare, Gonçalo Ramos aveva un record piuttosto lusinghiero con tre gol negli ultimi tre incontri contro Salisburgo, Lione e Monaco. Oppure le cifre di un uomo sicuro che ha iniziato le ultime due partite in panchina.

Non fa domande, segna

Per vederlo lasciare il segno in questo viaggio al Nord, abbiamo dovuto aspettare fino al 65esimo minuto. Su un corner difensivo, Luis Enrique ha scelto di sostituire Doué con il portoghese quando Lee ha ceduto il posto a Barcola. Sul primo palo l'ex giocatore del Benfica perde il duello quando l'amico Neves devia verso Khusanov che segna (66esimo). Ma dopo una prima stagione complicata, Ramos ne ha visti altri e si è visibilmente indurito a ignorare questa azione o il suo trattamento.

Quattro minuti dopo aver aperto le marcature, il nazionale lusitano si è trovato vittima di un colpo di testa e ha approfittato di un errore di Kévin Danso, che ha mancato il suo contrasto. Senza pensarci, Ramos ha ruotato perfettamente per piazzare la palla sotto la traversa di Koffi (1-1, 70esimo) ed è stato decisivo uscendo dalla panchina per la seconda volta questa settimana. Quando gli altri remano nella zona della verità, lui non fa più domande ed è decisivo.

Dieci minuti più tardi ci è voluto l'intervento di Khusanov per contrastare il suo recupero su palla di Barcola (80esimo), ma ha dimostrato che la sua sola presenza ai 16 metri dava molto più fastidio alla retroguardia nord. A dimostrazione della sua fiducia, non ha tremato durante i calci di rigore. Mentre alcune voci del PSG sostengono l'arrivo di un attaccante, di questo passo Ramos calmerà i dibattiti interni.

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