Il Centro propone un controprogetto all'iniziativa dell'UDC sull'immigrazione – rts.ch

Il Centro propone un controprogetto all'iniziativa dell'UDC sull'immigrazione – rts.ch
Il Centro propone un controprogetto all'iniziativa dell'UDC sull'immigrazione – rts.ch
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Il Centro vuole togliere il terreno sotto i piedi all'UDC proponendo un meccanismo di controllo dell'immigrazione nel quadro dell'accordo con l'UE. Secondo Le Matin Dimanche il partito propone di farne un diretto controprogetto all'iniziativa dell'UDC “No alla Svizzera per 10 milioni”.

A due giorni dalla storica stretta di mano tra Viola Amherd e Ursula Von der Leyen, il nuovo pacchetto di accordi tra la Svizzera e l’UE deve ora essere presentato al popolo. Un tema potrebbe bloccare tutto: quello della libera circolazione delle persone, in particolare con lo spettro dell'iniziativa dell'UDC “No alla Svizzera per 10 milioni”.

Per uscire dalla routine, il Centro offre un’alternativa, in un piano rivelato da Matin Dimanche.

«Proteggere l’occupazione in Svizzera»

In caso di immigrazione eccessiva, la Confederazione e i Cantoni potrebbero limitare il numero dei lavoratori per regione o settore economico, come ad esempio l’orologeria.

«Ciò che vogliamo assolutamente è preservare e garantire il mercato del lavoro in Svizzera. E per questo i Cantoni e la Confederazione devono sapersi adeguare e adottare misure concrete», spiega Vincent Maître, vicepresidente del Centro, al 7. :30:00 di RTS di domenica.

Questo meccanismo il presidente del partito Gerhard Pfister vuole sottoporlo al popolo per sbarrare la strada all'iniziativa dell'UDC “No alla Svizzera con 10 milioni di abitanti”, un testo che, secondo lui, mette a rischio l'intero percorso bilaterale con Bruxelles.

Ma l’UDC non si lascia ingannare, constata il consigliere nazionale Michaël Buffat (UDC/VD). “La nostra iniziativa ha buone probabilità di essere accettata dalla popolazione perché risponde a una delle loro preoccupazioni (…) La proposta di Gerhard Pfister non apporta alcun contributo.”

>> Per saperne di più sull'iniziativa “No Svizzera per 10 milioni” leggi: L'Udc presenta la nuova iniziativa per limitare l'immigrazione

Supporto dal PLR ma non dal PS

Al PLR, invece, vediamo di buon occhio il progetto del Centro. “Questa iniziativa è molto rigida. L'Unione europea deve accettarla, cosa che oggi non è certa”, ritiene Olivier Feller, consigliere nazionale del partito.

Per il Partito Socialista il controllo della libera circolazione non è una priorità. “La cosa principale è la questione dei salari e soprattutto la tutela dei lavoratori”, indica il consigliere nazionale Jean Tschopp (PS/VD).

Il popolo svizzero avrà l’ultima parola sugli accordi con l’Unione europea, ma non prima di tre anni.

>> Per conoscere il dettaglio delle misure previste dagli accordi Svizzera-UE leggi: I dettagli delle misure previste dai nuovi accordi Svizzera-UE

Julien Guillaume/juma

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