41! Marco Odermatt entra nella leggenda dello sci svizzero. Vincendo magistralmente il gigante dell'Alta Badia, il nidvaldese è diventato lo sciatore svizzero più vincente nella storia della Coppa del Mondo, davanti a un'altra leggenda Pirmin Zurbriggen e ai suoi 40 successi (il record svizzero assoluto è di 55 successi detenuto da Vreni Schneider).
E come simbolo, questa 41esima vittoria rappresenta in pieno ciò che è Marco Odermatt. Perché lo sciatore di Hergiswil, spinto dalla concorrenza, ha dovuto trionfare completando un secondo percorso pazzesco su una Gran Risa, nonostante fosse completamente rotta. Nelle buche, sulle onde, è volato per segnare il miglior tempo sul giro mentre 26 giganti precedenti avevano maltrattato la pista delle Dolomiti.
A costo di una nuova manifestazione, il re dell'Alta Badia, che lì vince per la quinta volta, Marco Odermatt ha battuto la rivelazione francese Léo Anguenot, che ha raggiunto il suo primo podio in Coppa del Mondo, con… 85 centesimi di vantaggio. Pazzo! Mentre il norvegese Alexander Steen Olsen, al rientro alle gare dopo aver saltato Val d'Isère, è tornato sul podio al 3° posto.
Gino Caviezel nei 15, Loïc Meillard non ha le chiavi
Dietro il boss dello sci mondiale, solo Gino Caviezel è riuscito a inserirsi nella top 15 della manifestazione. Grison ha approfittato del suo pettorale piccolo nella seconda manche per limitare i danni e risalire al 12° posto. Ha concluso tra i primi 15 per la terza volta in quattro gare giganti.
Loïc Meillard non ha mai trovato la chiave su un tracciato della Gran Risa che non gli piace particolarmente. Il vallesano ha concluso 16°, lontano dal podio e dalle sue ambizioni dopo aver perso ulteriore terreno e tempo nella seconda tornata.
Il nuovo ritorno di Luca Aerni
Luca Aerni conferma la sua buona disposizione nella disciplina. Una settimana dopo la sua folle ascesa al 4° posto in Val d'Isère, lo sciatore di Crans-Montana ha potuto approfittare ancora una volta di una pista quasi immacolata nella seconda manche dopo il 29° posto iniziale, per poi risalire di 12 posizioni. Ha così segnato punti importanti nella sua ricerca per la top 30 finendo 17°.
Dopo una buona prima manche terminata al 17° posto, Fadri Janutin non è riuscito a tenere il passo su una pista che è peggiorata rapidamente durante la seconda, chiudendo 25°. Thomas Tumler non segnerà alcun punto poiché il vincitore del gigante di Beaver Creek è l'unico atleta ad essere stato eliminato nel secondo percorso. Infine, Justin Murisier (33°) e Livio Simonet (45°) non sono riusciti a raggiungere la top 30 nel percorso iniziale.
JT