Letteralmente ridicolizzati dai tifosi del Puy (N2), i cittadini di Montpellier non hanno preso un solo punto, né segnato un solo gol in trasferta dall'arrivo di Jean-Louis Gasset.
L'osservazione è terrificante. Da quando siede sulla panchina del Montpellier, al posto di Michel Der Zakarian, Jean-Louis Gasset non ha visto la sua squadra segnare un solo gol o prendere un solo punto al di fuori di Mosson. Qualunque sia la competizione e l'avversario, come la sconfitta subita dalla sua squadra sabato, nella 32esima finale della Coupe de France, contro Le Puy, residente della Nazionale 2 (sconfitta per 0-4).
Jean-Lois Gasset: “Era l’abisso”
Questa partita della Coupe de France stupisce ulteriormente l'Héraultais, tormentato dal dubbio, con soli 9 punti conquistati in Ligue 1 dall'inizio della stagione (nessuno dei quali in trasferta). Deluso, Jean-Louis Gasset non nasconde la sua preoccupazione. “Speravo che in un'altra competizione potessimo mostrare più qualità mentali”commenta l'allenatore dell'MHSC. “Ecco, abbiamo rinunciato. Una volta che eravamo in svantaggio loro hanno fatto la loro partita… Ci sono due o tre giocatori di fronte che con noi non sfigurerebbero. Il loro 10 (Nicolas Pays), sembrava che per lui il terreno non fosse accidentato mentre per noi lo era. Questo (SABATO) sera è stato un abisso, da quello dovremo riprenderci”. Purtroppo, il viaggio a Lione e il ricevimento a Monaco, che attendono Savanier e i suoi compagni, non assomigliano molto a una terapia per i depressi…