Per loro questa doveva essere la partita del ritorno a casa. Olivier Pantaloni (allenatore), Laurent Koscielny (coordinatore sportivo), Benjamin Leroy (portiere) e Pierre Bazin (preparatore fisico) di passaggio a Tours aspettavano con impazienza questa 32esima finale della Coupe de France. Ma la cancellazione ha cambiato i piani, mandando i Merlus in vacanza prima del previsto. Alcuni giocatori sono partiti in pullman per Lorient, altri sono partiti direttamente con le famiglie da Tours.
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Laurent Koscielny, come hai vissuto questa situazione?
Siamo rimasti sorpresi. Al mattino ci è stato detto che andava bene e un'ora dopo abbiamo appreso che era stato definitivamente cancellato. È la prima volta che una partita viene annullata per questi motivi (impossibilità di accogliere il pubblico), è una situazione atipica.
Che sensazione ti dà questa cancellazione, a te ex giocatore del Tours?
Tristezza. Conoscevo questo club che mi ha aiutato a crescere (2007-2009). Tornare lì avrebbe riportato alla mente dei ricordi. Ho appena rivisto uno steward del club, che è venuto a trovarci in albergo. Sono triste per la società e i giocatori, che hanno fatto sforzi enormi per raggiungere questa fase della competizione. Dev'essere stata una bella festa…
Sapete se questa partita verrà rigiocata?
Già il Tours dovrà giustificarsi davanti alla commissione. Questa è una situazione nuova, che non ho mai sperimentato. Non abbiamo alcuna posizione su un possibile rinvio. Della parte legale parleremo al rientro con i dirigenti e i legali del club. Quello che è certo è che il nostro mese di gennaio è molto impegnato con la Ligue 2 e il prossimo turno arriverà a breve (mercoledì 15 gennaio). Stiamo aspettando di vedere.