Questa mattina, secondo la Prefettura della Dordogna, 8 vigili del fuoco della Dordogna sono partiti per rinforzi a Mayotte.
Una decisione del Ministero dell'Interno
Gli 8 vigili del fuoco sono stati inviati come rinforzi per fronteggiare le drammatiche conseguenze del passaggio del ciclone Chido. Questa scelta è stata fatta dal Ministero dell'Interno. Il Servizio dipartimentale di sicurezza antincendio della Dordogna (SDIS) ha quindi messo a disposizione 8 dei suoi uomini e 3 postazioni mediche per aiutare le vittime.
Credito: Prefettura 24
Un ciclone mortale
Secondo i nostri colleghi di France Bleu i morti sono una ventina, ma il ciclone avrebbe potuto causare diverse centinaia di morti. L'isola è stata devastata dal vento. Acqua e cibo cominciano a scarseggiare. Secondo il ministro dell'Interno “l'isola è completamente devastata”. Bruno Retailleau indica che ci vorranno sicuramente giorni per avere il bilancio reale delle perdite umane. Domenica scorsa i feriti erano più di 250. Durante il passaggio del ciclone i venti hanno soffiato a 226 km/h.
Le comunicazioni sono difficili. Orange, il principale operatore telefonico dell'isola, segnala che su 54 ripetitori telefonici, 51 sono fuori servizio.
Mayotte si trova sotto il punto rosso (credito Maps).
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