Il ministro dell’Energia, del Petrolio e delle Miniere, Birame Souleye Diop, ha annunciato la ferma intenzione del governo di ridurre i costi dell’elettricità in Senegal. Questa dichiarazione, fatta durante una riunione sull’allineamento della politica energetica al 2025, si inserisce in un contesto segnato dalle raccomandazioni del FMI, che sostiene l’eliminazione dei sussidi nel settore energetico.
Di fronte alla crescente preoccupazione dei senegalesi per un possibile aumento dei prezzi, il ministro ha voluto rassicurare: sono in corso misure per ridurre il peso delle bollette. “Dal nostro arrivo alla guida di questo ministero, abbiamo lavorato attivamente con i nostri team per proporre soluzioni concrete volte a ridurre il costo dell’elettricità”, ha affermato.
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Il ministro ha parlato anche delle sfide attuali, in particolare dello sfruttamento ancora in ritardo dei giacimenti di gas senegalesi e della necessaria trasformazione delle centrali elettriche per adattarle a questa risorsa. Nonostante questi ostacoli, ha sottolineato gli sforzi del governo per rafforzare la produzione di Senelec, con l’obiettivo di soddisfare efficacemente le esigenze dei consumatori.
Anche Birame Souleye Diop ha voluto chiarire: “No, il governo non sta lavorando per aumentare i prezzi, ma resta fermamente impegnato a ridurli. »
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Questo annuncio vuole essere una risposta diretta alle preoccupazioni delle popolazioni, che soffrono di bollette elettriche elevate e sperano in un rapido miglioramento del loro potere d’acquisto. Se questa promessa venisse mantenuta, potrebbe segnare una svolta significativa nella politica energetica del Paese, a patto che le parole si traducano in azioni concrete e visibili per le famiglie senegalesi.
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