La Table du Château, precedentemente chiamata La Table des Blot, rivela un bellissimo ristorante gestito da diversi mesi dalla chef Élisabeth Passédat. Situato a Yvelines, proprio di fronte al castello di Dampierre, questo punto di riferimento gastronomico ha qualcosa da soddisfare. Vi portiamo a scoprirlo.
Il tavolo del castellosituato di fronte al bellissimo Castello di Dampierre negli Yvelines che non smette mai di rinnovarsi, svelando gradualmente le sue belle decorazioni, propone una cucina stagionale guidata dallo chef Elisabeth Passédat. Da maggio 2023, questo indirizzo unisce prodotti locali e modernità in un ambiente bucolico e storico.
Rinominato Il tavolo del castelloquesto ex ristorante stellato, anticamente conosciuto come Il tavolo delle macchieha riaperto i battenti sotto la guida della giovane chef Élisabeth Passédat. Dopo un decennio trascorso nelle cucine stellate di Londra al fianco di grandi nomi come Hélène Darroze o Pierre Koffmann, ora mette in mostra il suo savoir-faire in questo luogo dal fascino senza tempo. Con suo marito ha trasformato questo indirizzo in una calda tappa gastronomica in stile country, celebrando i prodotti locali e le tradizioni culinarie francesi.
Situato in 1 Grande Rue, Dampierre-en-Yvelinesmolto vicino alla sala da tè Jardin Sucré e alla fabbrica di cioccolato, questo ristorante è annidato in un edificio storico risalente al XVII secolo. È un luogo centrale ed emblematico del villaggio. C'è da dire che nel corso dei secoli, questa casa ha visto diverse funzioni e sviluppi. Anticamente legato all'attività del castello, faceva parte dell'animazione di questa cittadina segnata dalla storia di grandi famiglie nobiliari. La vicinanza al castello, costruito tra il 1675 e il 1683 per il duca di Chevreuse da Jules Hardouin-Mansart, conferì a questo luogo un ruolo centrale nella vita del villaggio.
La Grande Rue, dove si trova questo indirizzo, era l'asse principale della città, frequentato dagli abitanti del villaggio e dai visitatori di passaggio. In un'epoca in cui Dampierre era un punto di sosta per i viaggiatori tra Parigi e Chartresquesto edificio fungeva da staffetta prima di diventare un rinomato ristorante.
Il ristorante conta una trentina di coperti. La sala è grande e i tavoli sono ampiamente distanziati. Potremmo anche dirti che non ci stiamo calpestando a vicenda. Andiamo a sederci a tavola, dopo una bella passeggiata Valle di Chevreuse o una scoperta del Domaine de Dampierre.
Il menù – il menù:
Durante il nostro soggiorno all'Auberge, abbiamo potuto scoprire a menù ricco di saporiperfettamente eseguito. Come input, il Filetto di salmone Label Rouge marinato in sciroppo d'acero, tuorlo d'uovo e shoyuya ci ha sedotto con il suo delicato equilibrio tra dolcezza e salinità, mentre il Ravioli ai funghi Paris e Morbieraccompagnato da un'emulsione al vin jaune aveva tutto il necessario per una buona dose di comfort.
Per i piatti abbiamo optato per il Filetto di manzo Charolais Label Rougeaccompagnato da a foie gras caldo e una salsa Madeira, una grande scoperta. IL Capesante in padellaarricchiti da una salsa di spezie dolci e da una crème fraîche normanna, giocano su accordi sottili e raffinati. Siamo rimasti sorpresi dai piatti bellissimi, ben presentati e dalla generosità dei piatti.
Per concludere, i dolci non deludono: i Soufflé di mele e pereaccompagnato da un gelato all'Armagnac, si scioglie in bocca! E' una vera nuvola dai tanti sapori. IL Mousse e morbidezza al cioccolato Virunga 70%.arricchito con un caramello di lenticchie di quercia e un gelato alla fava tonka, offre un finale intenso e audace, perfetto per concludere questo viaggio nel mondo Yvelines.
Se vuoi sedurre la tua dolce metà in un ambiente elegante e persino romantico, questo è un indirizzo che non manca di fascino. Soprattutto perché con il suo 15 stanzepotrete cogliere l'occasione per trascorrere un piccolo weekend fuori porta, poiché il villaggio di Dampierre e i suoi dintorni non mancano certo di scoperte da fare.
Questo ambizioso progetto, sostenuto dall'imprenditore Franky Mulliez, proprietario di Dominio di Dampierreè parte di una visione globale del luogo. L'obiettivo? Fate di questa locanda uno spazio accogliente per i visitatori della tenuta, unendo gastronomia, natura e storia. Decorate attorno ai temi del castello, del giardino e della foresta, queste camere offrono un'esperienza coinvolgente e armoniosa.
L'atmosfera di Il tavolo del castello rispecchia l'anima del luogo: un sottile connubio tra modernità e rispetto delle tradizioni. Ogni dettaglio, dai colori rilassanti e naturali delle camere ai piatti elegantemente impiattati, contribuisce a creare un'esperienza unica.
Per gli amanti del cibo che cercano un bella scoperta culinaria vicino a Parigiquesto ristorante degli Yvelines è una tappa degna di nota. Che sia per un pranzo romantico o una serata memorabile, La Table du Château è una grande scoperta da fare.
Questo test è stato effettuato come parte di un invito professionale. Se la tua esperienza è diversa dalla nostra, faccelo sapere nei commenti.