Yverdon: meglio integrare le medicine alternative negli EHNV

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La salute nel nord del Vaud

L’ospedale fa spazio alla medicina alternativa

Nel cuore dell'Y-Parc, il centro EquYlibre offre un'ampia gamma di terapie dolci, per agire laddove la medicina accademica mostra i suoi limiti.

Pubblicato: 04.12.2024, 17:25

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In breve:
  • Il centro EquYlibre offre consultazioni con medici alternativi, oltre alle cure acute della rete sanitaria del Nord Vaud.
  • Ex responsabile emergenza di eHnv, il DRif Monica Pagin ritiene di aver osservato i limiti della medicina accademica.
  • Riunendo varie discipline sotto lo stesso tetto, eHnvs vuole consentire un approccio più globale al trattamento.

Tra gli interventi medici eseguiti nei pronto soccorso e l’arteterapia esiste, a prima vista, un ampio divario. Il dRif A ricoprirlo si sta impegnando Monica Pagin: ex responsabile di Emergency presso gli ospedali del Nord Vaud, è una delle fondatrici del Centro di medicina integrativa e analgesia EquYlibreinaugurato il mese scorso nel cuore dell'hub di innovazione Y-Parc. I pazienti possono beneficiare di consulenze in ipnoterapia, terapia del suono, riflessoterapia o persino omeopatia.

Il luogo nasce “da una forte convinzione” avvertita da Monica Pagin: “Nel Pronto Soccorso ho potuto vedere i limiti della medicina accademica: i pazienti vengono e ritornano con la stessa sofferenza che non riusciamo a curare. Di fronte a questa osservazione, ho iniziato ad interessarmi alla medicina alternativa e ad integrare l’ipnosi nelle mie consultazioni”.

L’idea dell’équipe che oggi lavora all’interno del centro EquYlibre è “non cercare di curare i sintomi, ma le persone: quindi prendersi cura di loro anche nella loro dimensione emotiva”, continua Monica Pagin. Questo in un approccio multidisciplinare: «Ogni giorno teniamo una conferenza in cui il terapeuta presenta il suo paziente ai colleghi per cercare di individuare le strade più adatte».

Pratiche discusse

Il cofondatore del luogo insiste: “Non si tratta di sostituire la medicina accademica, ma di integrarla”. Resta il fatto che le pratiche alternative danno luogo a un dibattito costante, tra il grande pubblico e all'interno della comunità scientifica. Il direttore amministrativo del centro, Antoine Michel, è d'accordo: “Sul campo, a volte flirtiamo con l'esoterismo. Da qui l’interesse a porre un centro del genere sotto l’egida di un ospedale: siamo in grado di fornire garanzie sul rigore medico delle cure”. Cofondatore di EquYlibre, il DRif Nathalie Favre aggiunge: “I pazienti che non hanno trovato una risposta nella medicina accademica si ritrovano abbandonati a se stessi: vediamo molti che sono andati a “fare shopping” per terapie alternative, quando sarebbe il corpo medico a guidarli”.

>EquYlibre offre anche la terapia del suono.>

Se alcune consultazioni possono essere rimborsate da servizi complementari, l'ampia gamma offerta oggi da Y-Parc non è completamente rimborsata. «Tutto dipende dal modello scelto da ciascun paziente», sottolinea Monica Pagin. L’obiettivo per noi è evitare di creare una medicina a due livelli e, per fare questo, cercare in particolare finanziamenti privati, in modo che tutti possano avere accesso a queste cure”.

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David Genillard è giornalista nella rubrica Vaud & Régions dal 2007. Residente a Yverdon dal 2023, si occupa principalmente dell'attualità del Nord Vaud. Nel 2021 ha anche partecipato al lancio del settimanale Riviera-Chablais Votre Région, partner 24 ore su 24.Maggiori informazioni

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