La polizia ha arrestato sei persone. Tutti erano sospettati di aver preso parte al regolamento di conti del 26 ottobre 2024 durante il quale un bambino di 5 anni fu colpito due volte alla testa tra Pacé e Vezin-le-Coquet, molto vicino a Rennes. La giovanissima vittima era nel sedile posteriore dell'auto guidata dal padre, che stava cercando di fuggire dal quartiere popolare di Maurepas. Coinvolto nel traffico di droga, sapeva di essere bersaglio di un tentativo di regolamento di conti e ha cercato di sfuggire ai suoi inseguitori per raggiungere l'abitazione della madre del bambino.
Cinque settimane dopo questi spari che fecero rabbrividire un'intera città, sei persone furono arrestate. Tre di loro sono stati incriminati per tentato omicidio.
Già coinvolto in altri affari
Un quarto uomo è stato posto sotto la qualità di testimone assistito per gli stessi fatti. “Alcuni di loro sono coinvolti in altri episodi di violenza legati al banditismo della droga che hanno colpito negli ultimi mesi la metropoli di Rennes e più in particolare il quartiere di Maurepas”, precisa il pubblico ministero Frédéric Teillet, che menziona fatti di ” tentato omicidio e rapimento o sequestro di persona .”
Secondo il magistrato il collegamento con il traffico di droga è evidente. I tre uomini incriminati sono stati posti in custodia cautelare. La prognosi vitale del bambino non è più in pericolo ma avrà sicuramente gravi conseguenze a causa delle ferite riportate. Dovrebbe rimanere invalido a vita, secondo il pubblico ministero. Il caso rientra in un'ondata di violenza legata al traffico di droga a Rennes. L'indagine resta condotta congiuntamente dalla sezione ricerche della gendarmeria di Rennes, dal gruppo della gendarmeria dell'Ille-et-Vilaine e dalla polizia giudiziaria.
