Di fronte al proliferare di progetti infrastrutturali previsti o in corso, che costano diverse decine di miliardi, la Svizzera deve istituire una Segreteria di Stato dei trasporti. Questo è il credo del consigliere di Stato vodese Pascal Broulis (PLR), che giovedì presenterà una mozione in tal senso, come ha annunciato mercoledì al programma Infrarouge.
Una Segreteria di Stato dei trasporti “permetterebbe di semplificare le procedure – e quindi non necessariamente di creare posti supplementari -, di utilizzare meglio le risorse, di fissare le priorità e di lavorare in consultazione”, sostengono i vodesi nel programma Infrarouge.
Concretamente, questo segretariato sarebbe responsabile del controllo delle spese e degli investimenti, ma anche della corretta distribuzione dei fondi tra strada e ferrovia.
Sinergie
La supervisione di una Segreteria di Stato, che verrebbe creata senza personale aggiuntivo ma grazie alle sinergie tra gli uffici competenti, in particolare l’Ufficio federale dei trasporti e l’Ufficio federale delle strade, consentirebbe inoltre di “garantire che tutte le regioni siano ben servite dai diversi modi di trasporto”, stima Pascal Broulis.
«Questo è anche il ruolo di un segretario di Stato: lavorare con il territorio e i cantoni e trovare un coordinamento intelligente per la Svizzera», riassume il consigliere di Stato della PLR.
Alessio Favre
Swiss
