Aggiornato il 03/12/2024
È appena stato riconosciuto lo stato di calamità naturale per il comune di Cayres, nel dipartimento dell'Alta Loira, a causa della siccità per l'anno 2023.
La decisione, assunta nell'ambito di un decreto interministeriale del 19 novembre 2024, è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 3 dicembre 2024.
Le vittime di catastrofi che hanno subito danni dispongono ormai di un termine di trenta giorni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell'ordinanza che riconosce lo stato di calamità naturale del loro comune, per presentare una stima delle perdite alle loro compagnie di assicurazione per beneficiare del regime di compensazione previsto dalla legge n. 82-600 del 13 luglio 1982 e successive modifiche.
La relativa decisione verrà notificata al municipio interessato per informazione dei suoi cittadini.
Per la cronaca, il presupposto per il riconoscimento di un comune in stato di calamità naturale a causa della siccità è il suo carattere eccezionale, valutato sulla base dei dati e delle analisi contenuti in un rapporto annuale redatto da Météo France.
Questo fenomeno è direttamente collegato a periodi di siccità lunghi (12 mesi) o intensi (3 mesi), in primavera o in estate.
La modificazione del contenuto di acqua dei terreni argillosi, legata alle variazioni climatiche stagionali, provoca “movimenti differenziali del terreno in seguito alla siccità e alla reidratazione del suolo”.
Questi movimenti del terreno possono causare danni (fessure, cedimenti, ecc.) agli edifici. In genere non comportano un pericolo immediato per i residenti perché i disturbi compaiono gradualmente e lasciano il tempo per adottare misure protettive. Tuttavia i danni possono essere notevoli per gli edifici e in particolare per le singole case.
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