Il ministro dei Trasporti e della Logistica, Abdessamed Kayouh, ha avuto lunedì a Ginevra una serie di incontri con diversi funzionari di organizzazioni internazionali incentrati sui preparativi in corso per l’organizzazione della 4a Conferenza ministeriale mondiale sulla sicurezza, che si terrà dal Dal 18 al 20 febbraio a Marrakech, sotto l’alto patronato di Sua Maestà il Re Mohammed VI.
Il ministro, accompagnato dal direttore generale dell’Agenzia nazionale per la sicurezza stradale (NARSA), Benacer Boulaajoul, ha incontrato il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), dottor Tedros Adhanom Ghebreyesus.
Nel corso di questa intervista, alla quale hanno preso parte il vice rappresentante permanente del Marocco presso l’Ufficio delle Nazioni Unite a Ginevra, Abdellah Boutadghart, e il direttore del Dipartimento dei determinanti sociali della salute dell’OMS, Etienne Krug, il ministro ha ripercorso gli sforzi compiuti da Il Marocco per organizzare la Conferenza nelle migliori condizioni.
Ricordando la creazione di NARSA nel 2018 come parte di una riforma istituzionale del settore, Kayouh ha sottolineato che questa agenzia costituisce “un eccellente esempio” di buone pratiche che il Marocco sarà orgoglioso di condividere con altri paesi.
Da parte sua, il Dott. Tedros ha accolto con favore la scelta del Marocco di ospitare la Conferenza, per la prima volta in Africa, assicurando al Ministro il pieno sostegno dell’OMS affinché questo evento abbia successo, attraverso la mobilitazione della rete dell’organizzazione e i suoi partner in tutto il mondo con l’obiettivo di promuovere e incoraggiare una partecipazione molto ampia a questa grande massa di sicurezza stradale.
Il confronto tra le due parti si è concentrato anche sui risultati e sugli impegni attesi dalla conferenza nonché sul contenuto della Dichiarazione di Marrakech, documento destinato a sancire i tre giorni di lavori.
Il ministro ha avuto anche un incontro con l’inviato speciale del segretario generale dell’ONU per la sicurezza stradale, Jean Todt, presso la sede della missione permanente del Regno presso l’ONU a Ginevra.
Le due parti hanno discusso diversi temi legati alla sicurezza stradale, tra cui la promozione del livello di gestione di questo settore, la mobilitazione dei donatori e del settore privato e la creazione di agenzie dedicate in tutte le regioni del mondo.
Il ministro e il funzionario delle Nazioni Unite hanno sottolineato l’importanza dell’educazione alla sicurezza stradale per bambini e giovani.
L’inviato speciale del Segretario generale delle Nazioni Unite, che ha accolto con favore la leadership del Marocco, sotto la guida di Sua Maestà il Re, e il suo impegno nella questione della sicurezza stradale su scala globale, ha assicurato al ministro il suo sostegno agli sforzi del Regno per garantire il successo della conferenza del Marocco.
Il ministro ha ricevuto anche Tatiana Molcean, segretaria esecutiva della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite (ECE), con la quale ha esaminato le modalità per rafforzare la cooperazione, in particolare il sostegno e il contributo dell’organizzazione delle Nazioni Unite presso il Ministero dei trasporti e della logistica in vista organizzare con successo la Conferenza di Marrakech. Questo contributo consiste nell’arricchire il contenuto scientifico della conferenza, nonché le raccomandazioni che emergeranno dalla Dichiarazione di Marrakech.
Il Sig. Kayouh ha incontrato anche il Sig. Nicolas Pelletier, Direttore dei Trasporti della Banca Mondiale, che si è detto pronto a sostenere il Ministero affinché la Conferenza Mondiale di Marrakech sia un successo, in particolare attirando esperti e funzionari pubblici affinché partecipino all’arricchimento delle informazioni il programma scientifico.
Le due parti hanno inoltre discusso una serie di proposte per fornire sostegno finanziario alla realizzazione di progetti di sicurezza stradale, in particolare nei paesi in via di sviluppo.
Il capo della Banca Mondiale ha sottolineato in questa occasione che diversi leader di gruppi bancari internazionali per lo sviluppo hanno confermato la loro effettiva partecipazione ai seminari scientifici della conferenza di Marrakech.