Un parcheggio di 270 m distrutto per liberare la Vilaine che ricopre, alberi piantati, grandi prati davanti al Palais du Commerce… È uno dei progetti più emblematici del mandato del sindaco Nathalie Appéré (PS). A Rennes, il parcheggio della Vilaine chiuderà nell'estate 2025, partenza dell'ultima vettura che fungerà da punto di partenza per un lungo periodo di lavoro che culminerà, nel 2028, nella metamorfosi del settore della République.
Il progetto preliminare è stato votato lunedì in consiglio comunale. Si tratta di 4 ettari di sviluppo dello spazio pubblico che va dal Ponte della Missione al Ponte Pasteur passando per Place de la République. Il budget previsto ammonta a 28.751.000, di cui 2.698.000 solo per la città di Rennes, il resto a carico della metropoli.
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L'obiettivo è facilitare gli spostamenti nel centro cittadino, ridurre l'inquinamento e la temperatura in questo settore minerario particolarmente colpito dagli effetti del riscaldamento globale.
Oltre alla scoperta del parcheggio, su tutto il perimetro, in piena terra, verranno piantati 184 alberi. I binari nord saranno riqualificati per lasciare spazio alla rete ciclabile veloce e ad una passeggiata pedonale, separati da un allineamento verde. Sono previste aree di consegna e un marciapiede che sarà preservato ai piedi degli edifici.
Place de la République, i chioschi e le biblioteche delle piante scompariranno in favore di ampi prati rialzati, in leggera pendenza, circondati da stand. Il solaio sotto la piazza, che risale al 1912, sarà rinforzato.
La Vilaine riceverà un nuovo ponte pedonale come prolungamento di rue Lanjuinais. Pontoni galleggianti accoglieranno gli escursionisti in riva al mare. Saranno installati lungo la banchina Duguay-Trouin. Saranno accessibili tramite una rampa di accesso e una scala esistente ma nascosta dal parcheggio. Verrà aumentato il numero dei giardini galleggianti.
Due tribune si affacciano sulla Vilaine. Il primo, rivolto a est, sarà installato all'estremità ovest, vicino a Place de Bretagne. Il secondo, situato nel prolungamento di Place de la République, sarà affiancato dal Pont de Nemours e, al contrario, offrirà una vista sul sole al tramonto.
Di fronte al Museo delle Belle Arti, sarà creata una mensola sulla Vilaine per allargare il marciapiede nord del Quai Zola, dove sarà situata la futura stazione del Trambus.
Ai margini del Palais du Commerce, la piazza Joffre dove fermano gli autobus sarà trasformata in uno spazio aperto. Anche la vicina rue du Pré-Botté sarà riqualificata. Pedonale e accessibile alle biciclette, sarà liberato dalla presenza degli autobus e reso più verde.
L’obiettivo è che la trasformazione di questo settore in spazio pubblico coincida, nel 2028, con quella del Palais du Commerce, gestito da La Poste Immo.