Un progetto “win-win” si è svolto a Pérols-sur-Vézère, nella Corrèze, sabato 30 novembre. Da un lato, il Conservatorio degli Spazi Naturali della Nuova Aquitania ha offerto la possibilità di trovare il proprio albero di Natale in mezzo alla natura. D'altro canto, il taglio delle conifere ha permesso all'associazione di mantenere torbiere e brughiere.
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“Invece di andare a Jardiland, puoi venire qui per raccogliere un albero e tagliarne alcuni! Ciò eviterà che questo spazio vada perso.” Dotato di guanti, sega e cesoie, questo padre ha portato i suoi due figli in un'uscita originale questo sabato 30 novembre: tutti e tre sono venuti a scegliere il loro albero di Natale… direttamente in piena natura! A Pérols-sur- Vézère, a Corrèze, il Conservatorio degli Spazi Naturali della Nuova Aquitania (CEN) propone questo progetto di volontariato “win-win”. essi stessi la loro conifera; dall'altro, questo taglio annuale aiuta a mantenere le torbiere e le brughiere.
“Siamo con la natura, è meglio che stare in un negozio“, sorride un adolescente, circondato da una trentina di persone presenti sull'altopiano di Millevaches. Tanto più che tra due tagli di albero si svolge un laboratorio didattico. Per il CEN, rivolgersi a un pubblico familiare è l'occasione per sensibilizzare grandi e piccini sulla vita naturale del paesaggio. Antoine Begnaud, direttore del progetto, brandisce un ramo in direzione del gruppo raccolto in un arco davanti a lui: “Quelli che hanno questi aghi sono i pini silvestri, quindi le conifere!“Mostra un secondo:”Da non confondere con gli abeti rossi, quelli ampiamente piantati.“
Proprietario di campo dal 1999, l’associazione vgarantire la buona sanità dei novanta ettari del sito di Ars e Pont Tord. È costituita da brughiere secche, particolarmente belle in primavera, quando fioriscono soprattutto l'erica callune e l'erica cenere, e da alcune torbiere che punteggiano le valli. Questo progetto di volontariato organizzato per le vacanze di fine anno integra il lavoro svolto dagli allevatori di pecore e bovini, i cui animali pascolano qui qualche mese prima. “Dobbiamo tenere aperta la brughieraspiega Antoine Begnaud. Ciò significa abbattere i piccoli alberi che ricrescono, nonostante il pascolo. Conserviamo anche un certo numero di specie interessanti.“
Questo è il terzo anno che il CEN avvia questa operazione che attira sempre più persone. Questo sabato, 30 novembre, sono stati abbattuti un centinaio di alberi.
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A Pérols-sur-Vézère, nella Corrèze, è possibile venire a tagliare il proprio albero di Natale. Lo scorso fine settimana, il Conservatorio degli Spazi Naturali della Nouvelle-Aquitaine ha offerto l'opportunità di portare la conifera direttamente in campagna. Questa iniziativa aiuta a preservare le torbiere e le brughiere.
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©Jean Colonna, Pierre Gauthier