Una rivalutazione delle pensioni lungi dal compensare l’inflazione
All’inizio di ogni anno, le pensioni di vecchiaia di base vengono rivalutate per tenere conto dell’inflazione. Questa pratica mira a preservare il potere d'acquisto dei pensionati a fronte dell'aumento dei prezzi. Ma nel 2025 la situazione lascia a desiderare.
Un buon incremento al di sotto delle aspettative
Il governo ha registrato una rivalutazione di 0,9% delle pensioni di base a partire dal 1 gennaio 2025. Questo tasso è ben al di sotto dell'inflazione, stimata a 1,8% per lo stesso periodo. Chiaramente questo aumento non sarà sufficiente a coprire l’aumento del costo della vita.
Facciamo un esempio concreto:
- Un pensionato che percepisce una pensione di 1.500 euro vedrà il suo importo aumentare solo del 10%. € 13,50 al meseovvero € 162 nel corso dell'anno. Nel frattempo, le sue spese di soggiorno continueranno ad aumentare, in particolare per quanto riguarda cibo, energia e assistenza sanitaria.
Una misura incompleto
Per i pensionati che percepiscono pensioni inferiori al salario minimo, a seconda rivalutazione è prevista per luglio 2025. Se questa misura mira a sostenere i redditi più modesti, non riguarderà la maggioranza dei pensionati, lasciando gran parte di loro senza soluzione di fronte all’erosione del loro potere d’acquisto.
Per compensare queste perdite, considerare rivalutare il budget mensile. Concentrarsi sulle spese essenziali ed esplorare il supporto disponibile, come le tariffe sociali per l’energia.
Zone a bassa emissione: un mal di testa per i pensionati motorizzati
L’anno 2025 segnerà un punto di svolta anche per gli automobilisti, in particolare per i pensionati con veicoli d’epoca. Dal 1° gennaio veicoli classificati Crit'Air 3 sarà vietato nelle zone a basse emissioni (ZFE), in particolare a Parigi e nei suoi sobborghi interni.
Per cosa influisce anziani?
Molti pensionati vivono alla periferia delle grandi città e usano l'auto per andare a trovare i parenti, andare dal medico o fare la spesa. Con questo nuovo regolamento dovranno cambiare veicolo o rinunciare a determinati viaggi. Tuttavia, l'acquisto di un veicolo nuovo, anche di seconda mano, rappresenta spesso un costo proibitivo per pensioni modeste.
Se sei preoccupato, informati sul supporto per l'acquisto di veicoli puliti, come il bonus di conversione, o esplora le alternative di trasporto pubblico.
Il contratto di valutazione dell’esperienza: un'opportunità limitata
Per i senior ancora in attività, il Contratto di Valorizzazione delle Esperienze (CVE), precedentemente chiamato contratto senior a tempo indeterminato, potrebbe rappresentare un'opportunità. Rivolto ai disoccupati di 60 anni e più, questo sistema mira a favorirne l'assunzione promuovendone l'esperienza.
Un dispositivo che porre una domanda
Sebbene questo contratto offra una soluzione a breve termine per gli anziani in cerca di lavoro, prevede anche a pausa automatica quando il lavoratore raggiunge l’età del pensionamento completo. Questo quadro limita le prospettive a lungo termine e non risolve il problema della precarietà per gli anziani più vulnerabili.
Se sei preoccupato, approfitta di questo contratto per risparmiare o completare i tuoi diritti pensionisticial fine di garantire una migliore stabilità finanziaria in futuro.
Previdenza complementare: aumenti insufficienti
Per quanto riguarda le pensioni integrative, le notizie non sono molto più incoraggianti. Rivalutate le pensioni Agirc-Arrco 1,6% nel novembre 2024. Sebbene questo aumento sia leggermente superiore a quello delle pensioni di base, non è in linea con l’inflazione reale.
Perché questo la differenza persiste
Le pensioni integrative sono finanziate dai contributi dei lavoratori e la loro gestione si basa su un delicato equilibrio tra i diritti degli attuali pensionati e le riserve per le generazioni future. Questo contesto limita lo spazio di manovra per aumenti più significativi.
Come i pensionati possono adattarsi a queste sfide?
Di fronte a questi cambiamenti, è essenziale che i pensionati anticipino e si organizzino. Ecco alcuni modi per allentare i vincoli finanziari nel 2025:
- Rivedi il tuo budget : identificare le voci di spesa su cui è possibile risparmiare, come abbonamenti o energia.
- Approfitta dell'assistenza disponibile : esplorare programmi come l'assistenza abitativa o le riduzioni sui trasporti pubblici.
- Integra il tuo reddito : Se sei idoneo, considera un pensionamento graduale o missioni una tantum per aumentare le tue risorse.
- Adotta abitudini parsimoniose : Privilegiare i cortocircuiti per gli alimenti o optare per soluzioni come il car pooling per ridurre i costi di trasporto.
Un anno di transizione, ma anche opportunità
Se il 2025 si preannuncia difficile per molti pensionati, in particolare a causa di un aumento insufficiente delle pensioni, potrebbe essere anche l'occasione per ripensare la gestione delle proprie finanze ed esplorare nuove soluzioni. Questi cambiamenti, sebbene restrittivi, sottolineano l’importanza dell’adattabilità a fronte di un contesto economico in costante cambiamento. I pensionati hanno tutto da guadagnare dall’essere informati e dall’anticipare per superare al meglio questo periodo.