Il Ministro della Sanità e dell'Accesso alle Cure, Geneviève Darrieussecq, ha avuto la sorpresa di venire di persona alla 36esima Giornata dell'Ordine Nazionale dei Farmacisti, questo 25 novembre. Questa non è stata l'unica sorpresa durante questo evento annuale. Lo dimostrano le poche proposte che hanno accompagnato la visita ministeriale.
A partire dal decreto che Geneviève Darrieussecq ha firmato la settimana scorsa. Quella che estende da uno a tre mesi l'erogazione eccezionale delle cure croniche una volta effettuati tutti i rinnovi. Si tratta di una disposizione della legge Rist che sarebbe dovuta entrare in vigore quasi un anno dopo la sua promulgazione, nel maggio 2023.
Un altro annuncio piuttosto carino, una nuova missione di prescrizione farmaceutica. E non meno importante. Quello dei sostituti della nicotina. Una missione nella quale credevamo da tempo sarebbe definitivamente andata in fumo. Ricordiamo, qualche anno prima, che un direttore generale dell'assicurazione sanitaria aveva una visione molto negativa del fatto che il dispensatore potesse essere anche il prescrittore. I tempi sono cambiati, la misurazione inizierà la prossima primavera. Prima sotto forma di esperimento – possiamo anche sfatare l’equivoco – prima di generalizzazione.
Sorpreso, quasi destabilizzato, il ministro è rimasto a sua volta. In questione, una semplice domanda del presidente dell'Ordine sulla finanziarizzazione dell'ambiente farmacia. La risposta, alquanto imprecisa, esorta i farmacisti a “ripulire” la professione. Questo è sicuramente vero: anche in questo campo l'ambiente deve riservare delle sorprese.