Era il 30 novembre 1974. Quel giorno, dopo Nancy e Metz, Thionville aprì il suo primo percorso pedonale, nel centro della città. I più anziani ricordano che è la rue… Brûlée. Nel 1974, la strada contava ventinove attività commerciali sui cento metri tra rue du Four-Banal e rue de Paris. La sua larghezza, che varia tra i 14,50 metri ed i 7 metri, ne fa un imbuto nel quale il traffico automobilistico si ingorga fino ad incontrare un segnale di “Stop”. Quanto ai marciapiedi, incastrati tra le facciate e le automobili, invogliano più ad affrettarsi che a indugiare davanti alle vetrine! Consapevoli del problema, i commercianti del quartiere (con una o due eccezioni) hanno quindi cominciato a pensare ai vantaggi di una corsia pedonale, e il comune ha emesso un'ordinanza in questa direzione. Questo è prima di tutto un test prima di considerare l'espansione ad altre arterie.
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Un decreto e opere
Naturalmente pedonalizzazione fa rima con esenzione. L'articolo 2 del decreto prevede che i veicoli dei servizi di pulizia e i furgoni per le consegne possano circolare su strada a una velocità inferiore a 15 km/h, dalle ore 6.00 alle ore 10.00. Sono autorizzati a circolare in qualsiasi momento i veicoli del servizio pubblico e sanitario e le auto dei residenti che attraverso questo percorso unico accedono ad un posto auto privato. Per concretizzare il cambiamento, i lavori si sono svolti nonostante il maltempo del novembre 1974. In una prima fase, il marciapiede sul lato destro, rue de Paris, è stato allungato e un marciapiede che blocca la strada, sul lato rue du Four-Banal. Che delimita nettamente la via pedonale. È allestita una “barca” per facilitare il passaggio dei veicoli e due panchine e cinque serie di contenitori verdi decorano la strada. In una seconda fase verranno completamente eliminati i marciapiedi e la carreggiata ricoperta con basoli con grondaia centrale.
Fallimento rue des Deux-Places
Negli anni successivi altre strade del centro cittadino verranno aperte ai pedoni. Non senza qualche difficoltà a volte. Quanto alla rue des Deux-Places, chiusa al traffico, poi riaperta definitivamente nel 1976 malgrado reazioni sfavorevoli. Si è ritenuto infatti che la composizione degli esercizi commerciali presenti in questa arteria di collegamento non potesse funzionare con la pedonalizzazione. Sempre nel 1978, fu lanciato un test di tre mesi su una parte di rue du Four-Banal e place Au-Bois. Pro o contro la proroga? Le lettere che giungono al Comune su questo argomento sono contrastanti. Infine, nel 1979, rue du Four-Banal, place Au-Bois e parte di rue du Manège si unirono a rue Brûlée.
