Par
Daniele Chollet
Pubblicato il
28 novembre 2024 15:57
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Le azioni realizzate dalla Città di Taverny (Val-d'Oise) hanno portato la Regione Île-de-France a concederle il marchio Città Amica degli Animali a 3 Zampe, il livello più alto, che premia «iniziative innovative ed esemplari» in termini di del benessere animale.
“Sono molto orgoglioso che Taverny abbia ricevuto la sua terza tappa come città amica degli animali! », sottolinea Firenze Portelli, sindaco (Lr) di Taverny.
E' il suo assistente Carole Faidherbe, vicesindaco incaricato della transizione ecologica e della protezione degli animali, accompagnato da Arthur Boulonet, responsabile del dipartimento degli spazi verdi e della protezione degli animali, che ha ritirato il trofeo.
La Città sarà così ricompensata per i suoi sforzi e potrà esporre 3 gambe sui suoi pannelli. Sforzi a favore del benessere e della protezione degli animali, come la creazione di una delegazione speciale, guidata da Carole Faidherbe, vicesindaco e da Ana Pasini, consigliera comunale responsabile per la protezione degli animali.
tra i progetti realizzati, la realizzazione di un canipark di 1.200 mq dotato di numerosi moduli agiltys, “molto apprezzato quotidianamente dai proprietari di cani”, insiste Firenze Portelli.
Il Comune mette a disposizione le tessere “Il mio animale è solo in casa” che consentono, in caso di incidente, di avvisare i servizi di emergenza che un animale è isolato in casa della persona. Nel cimitero di Plaine è stato allestito un giardino commemorativo degli animali in modo che i proprietari di animali possano rendere omaggio (spargendo ceneri).
La città rifiuta di ospitare circhi con animali selvatici, cosa che molti sindaci si astengono dal fare, anche in Val-d'Oise, affermando che questo tipo di rifiuto è sistematicamente respinto dal prefetto o dal tribunale amministrativo.
Da tre anni il Comune organizza, in collaborazione con numerose associazioni, una giornata per il benessere degli animali.
“A livello sociale”, il Comune ha incoraggiato le case di cura cittadine (tre case di cura su quattro) ad autorizzare i residenti indipendenti a tenere o tenere un animale domestico.
Facilitare il lavoro di identificazione
Il Comune ha inoltre stipulato una convenzione con un'associazione locale, in collaborazione con un veterinario, da 1È Gennaio 2025, per la sterilizzazione dei gatti e la loro identificazione come “gatti liberi”. Il comune afferma che sta studiando una soluzione per limitare lo sviluppo dei piccioni in città attraverso la sterilizzazione. «Finalmente dal 2021 il Comune ha scelto di dotarsi di quattro lettori di microchip in modo da agevolare il lavoro di identificazione degli animali presenti sul territorio», sottolinea il sindaco di Taverny.
Collegati alla banca dati I-CAD, gli eletti di turno e gli agenti comunali possono accedere al fascicolo identificativo nazionale per risalire al titolare. “Senza minimizzare il lavoro svolto dal canile, l’obiettivo è identificare l’animale smarrito per contattare il proprietario il più rapidamente possibile”. Perché in caso di perdita non c'è niente di più terribile che non sapere cosa ne è stato del proprio animale.
“Lavoriamo quotidianamente per i nostri cittadini e per i nostri animali: non sono oggetti ma esseri che dobbiamo coccolare e proteggere”.
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