Quasi 400 dipendenti del Canada Post si sono riuniti davanti alla sede dell’azienda a Ottawa per esprimere il loro malcontento. A questa manifestazione hanno preso parte postini e impiegati di diverse regioni, come Sainte-Thérèse, Shawinigan, Maniwaki, Gatineau e Ottawa.
In conflitto di lavoro dal 15 novembre, le trattative tra i dipendenti e Canada Post sono particolarmente tese.
Mercoledì il mediatore ha temporaneamente abbandonato il tavolo di discussione, illustrando l’impasse tra le due parti. Tuttavia, ha ripreso il suo ruolo giovedì, offrendo nuova speranza per il futuro.
Le richieste dei lavoratori vanno oltre le questioni salariali.
Canada Post sta cercando di implementare un sistema che aumenterà gli incidenti sul lavoro. È super preoccupante vedere questo.
André Robitaille, postino del Canada Post
Secondo loro, le modifiche proposte da Canada Post potrebbero aumentare gli infortuni sul lavoro e aumentare la precarietà dei dipendenti.
Denunciano anche un sovraccarico di lavoro legato all’assorbimento di nuovi compiti, come la distribuzione di annunci pubblicitari, e un attacco alle pensioni.
Ciò che Canada Post sta cercando di imporre ai suoi lavoratori è una visione del futuro del mondo del lavoro inaccettabile.
Larry Rousseau, vicepresidente esecutivo del Congresso laburista canadese
La manifestazione, iniziata intorno alle 9 di giovedì, si è intensificata alla fine della mattinata, con i partecipanti che brandivano cartelli e suonavano il clacson per farsi sentire. I manifestanti sperano che questa mobilitazione spinga il datore di lavoro a fare concessioni per trovare un terreno comune.
Con informazioni di Philippe Bessette