Lycée Maritime de Bastia: varata, la nave a idrogeno in fase di sperimentazione

Lycée Maritime de Bastia: varata, la nave a idrogeno in fase di sperimentazione
Lycée Maritime de Bastia: varata, la nave a idrogeno in fase di sperimentazione
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È stata varata lo scorso 26 giugno nei cantieri Gatto di Martigues Alba, la nuova nave a idrogeno progettata dallo studio Mauric per il liceo marittimo di Bastia. È entrato in una fase di test che durerà una ventina di giorni, prima della consegna prevista per l’estate. Dovrà essere messo in servizio nel prossimo anno scolastico.

La nave ha già completato i test in banchina e ottenuto un permesso di navigazione provvisorio per raggiungere Eurofos, a Fos-sur-Mer, dove si trova ora, ha appreso Mer et Marine. Ora dovrà essere sottoposto ad operazioni di “flushing con idrogeno” e di “test regolamentari con idrogeno”, indica Julien Cometto, vicedirettore della scuola superiore marittima che guida questo progetto. I primi test di ramp-up di carico hanno già consentito di superare le velocità massime previste.

Alba è una barca lunga 19,95 metri, larga 5,6, con un pescaggio di 1,53 metri. Lo scafo è stato ottimizzato per consumare il meno possibile e fornire una buona tenuta di mare in condizioni locali (mare brevi) con chiglie antirollio e correttori di assetto. La barca è costruita con materiali compositi infusi con fasciame in materiale sandwich per ottimizzare il peso. I materiali provengono da fonti biologiche per il tetto della sovrastruttura e la timoneria.

La nave è dotata di due soluzioni EODev REXH2 da 70 kW alimentate da nove serbatoi di idrogeno situati sul ponte. Le celle a combustibile caricano due banchi batterie da 177 kWh ciascuno che fanno girare i due motori elettrici Danfoss da 200 kW accoppiati a due linee d’asse. L’insieme fornisce la potenza necessaria per soddisfare le esigenze della nave, sia in manovra che in operazioni di pesca. In navigazione, a 10 nodi, la nave ha 110 miglia di autonomia.

Il progetto ha anche mobilitato Alternative Energies, specialista in calcoli energetici e architettura, nonché Bureau Veritas, per la classificazione.

Per il rifornimento, Alba beneficerà dell’idrogeno verde prodotto sfruttando la corrente derivante dalla produzione di un parco fotovoltaico in Corsica Sole, poche decine di chilometri a sud di Bastia, in località Folelli (progetto Foll’Hy), dall’inizio del 2025. Questo idrogeno verranno stoccati in loco e poi trasferiti in fasci (assemblaggio di serbatoi di idrogeno) per essere trasportati via camion al porto di Bastia. Potrà così rifornire la nave, tramite flessibile, ad un distributore del gruppo Europe Technologies, nel porto di Bastia, facendo passare l’idrogeno da una pressione di 500 bar a 350 bar a bordo della nave.

Alba è dotata di un buon sonar, di un radar per uccelli e di numerose attrezzature (gru di poppa, verricelli, salpa sagola e salpa-reti) per la pratica dei traffici mediterranei (palangari, reti, sciabiche). Ha anche un fiocco per la raccolta dei sedimenti e può raccogliere boe.

© Un articolo della redazione di Mer et Marine. Riproduzione vietata senza il consenso dell’autore/i

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