Se Alkou non è un insulto, cosa possiamo dire di Cretin? Ascolta (di Marvel Ndoye)

Se Alkou non è un insulto, cosa possiamo dire di Cretin? Ascolta (di Marvel Ndoye)
Se Alkou non è un insulto, cosa possiamo dire di Cretin? Ascolta (di Marvel Ndoye)
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Signor Pubblico Ministero, nel video allegato sentirà il signor Moustapha Diakhaté dire parola per parola:

1° “Bisogna proprio essere un deficiente per votare Bassirou Diomaye Faye”.
2° “Se ci sono il 51% di idioti nelle liste elettorali, allora sarà eletto Bassirou Diomaye Faye”

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Signor Pubblico Ministero. Quest’uomo quindi dice senza mezzi termini a chiunque sia disposto ad ascoltare:

1° Se hai votato BDF sei un idiota
2° Se tuo padre ha votato per il BDF, allora è un idiota
3° Se tua madre ha votato per il BDF, allora è un’idiota
4° Se i vostri figli hanno votato per il BDF, allora sono degli idioti
5° Se tuo marito o tua moglie hanno votato per il BDF, allora è un idiota
6° Se la tua guida religiosa ha votato per il BDF, allora è un idiota
7° Se il prete o l’imam hanno votato per il BDF, allora è un deficiente
8° Se un giudice, un pubblico ministero o un avvocato hanno votato per la BDF, allora è un deficiente
9° Chiunque in Senegal o nella diaspora ha votato per il BDF, allora è un deficiente

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Signor Pubblico Ministero, i divertenti avvocati del signor Diakhate così come alcuni ipocriti nella sfera politica vogliono farci credere che la parola Alkou non sia un insulto. Tuttavia, se dicessimo a uno di loro “Tua madre da fa Alkou”, probabilmente il sangue sgorgherebbe. Lei lo ha capito bene e per questo ha chiesto una pena di 6 mesi. Ma il giudice si è limitato a 2.

Detto questo, signor Pubblico Ministero, che dire della parola CRETIN usata ripetutamente dal signor Moustapha Diakhaté per insultare il 54% della popolazione che si è espressa alle urne?

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Ci rifiutiamo di essere insultati in questo modo. Qui non si tratta più di commenti ritenuti offensivi, ma di palesi insulti e incitamento all’odio contro una categoria di cittadini. Saremmo quindi grati se potessi agire tu stesso o accogliere questo reclamo indirizzato pubblicamente. In ogni caso verrà presentata formale denuncia alla Procura della Repubblica.

Signor Pubblico Ministero, durante il processo, il signor Diakhaté ha detto al giudice: “Non ho insultato nessuno nell’uso che faccio di questa parola (la parola Alkou). Non c’è insulto. Se in un dizionario trova il significato di insulto, può arrestarmi immediatamente e condannarmi all’ergastolo, giudice.

Quindi signor Pubblico Ministero le suggeriamo di prenderlo in parola chiedendogli se accetta che la parola CRETIN sia un insulto. E se sì, a richiedere la sentenza che lui stesso ha suggerito.

Non troverà esagerata la frase perché in un video virale ha suggerito di ripristinare la pena di morte contro migliaia di uomini, donne e bambini il cui unico torto è stato quello di indossare un braccialetto o una maglietta Pastef, di appartenere a un partito politico in competizione con il suo, di difendere un leader perseguitato che odia.

MERAVIGLIA AMORE
E-mail: [email protected]

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