Martedì la Borsa di New York ha chiuso in rialzo, con il Nasdaq e l’S&P 500 che hanno battuto i record mentre il capo della Fed Jerome Powell ha notato progressi nel rallentare l’inflazione negli Stati Uniti.
L’indice Dow Jones ha guadagnato lo 0,41% a 39.331,85 punti, il Nasdaq, prevalentemente tecnologico, è avanzato dello 0,84%, infrangendo un nuovo record a 18.028,76 punti dopo quello del giorno prima. Anche l’indice S&P 500 ha toccato un picco, avanzando dello 0,62% a 5.509,01 punti.
Gli indici hanno iniziato la sessione incerti per poi tornare all’ottimismo dopo un discorso del presidente della Federal Reserve americana, Jerome Powell, durante il forum annuale della Banca Centrale Europea organizzato a Sintra in Portogallo.
In tono misurato, Powell ha accolto con favore il fatto che la Fed “abbia fatto progressi” sul fronte dell’inflazione.
“Abbiamo fatto alcuni progressi nel riportare l’inflazione verso il nostro obiettivo, mentre il mercato del lavoro è rimasto forte e la crescita è stata mantenuta. Vogliamo continuare in questa direzione”, ha dichiarato il capo della Fed.
L’istituzione monetaria, tuttavia, attende di “avere più fiducia” nella traiettoria dell’inflazione “prima di iniziare ad allentare la politica monetaria”.
Sul mercato obbligazionario, i rendimenti a dieci anni sono scesi al 4,42% rispetto al 4,46% di lunedì.
“Jerome Powell riesce sempre a rassicurare i mercati anche se dice qualcosa di neutrale”, ha osservato Steve Sosnick di Interactive Brokers.
Secondo l’analista, salvo novità inaspettate, il trend dell’indice dovrebbe rimanere verde fino alla chiusura anticipata del mercato mercoledì alle 13:00 ora locale (17:00 GMT) in previsione della festa nazionale di giovedì.
“Le cose si faranno interessanti venerdì”, ha sottolineato Sosnick, poiché gli investitori dovranno digerire i verbali dell’ultima riunione della Fed che appariranno dopo la chiusura dei mercati mercoledì e soprattutto i dati ufficiali sull’occupazione negli Stati Uniti per venerdì di giugno.
Sul fronte del valore, Tesla è balzata del 10,20% a 231,26 dollari, mentre il produttore elettrico ha consegnato 443.956 veicoli nel secondo trimestre, ovvero il 4,7% in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, ma più di quanto previsto dagli analisti.
“Si tratta di una prestazione enorme in termini di rendimento vincente (…) quando il mercato si aspettava piuttosto una grande mancanza in questo trimestre in un contesto di domanda di veicoli elettrici ancora irregolare a livello globale”, sottolineano gli analisti di Wedbush, in una nota, riferendosi ad uno “spettacolo pirotecnico a sorpresa”.
Il suo concorrente Rivian, specializzato in pick-up e camion elettrici, ha guadagnato il 6,97% dopo aver superato anche le aspettative del mercato per le consegne dei suoi veicoli nel secondo trimestre. La start-up ha consegnato 13.790 veicoli nel secondo trimestre e ha confermato i propri obiettivi di produzione annuale a 57.000 unità
Peso massimo del Nasdaq, Amazon ha raggiunto il massimo storico a 200 dollari per azione (+1,42%).
I laboratori Eli Lilly (-0,82%) e il gruppo danese Novo Nordisk (-1,67%) si sono lasciati andare a Wall Street mentre il presidente americano Joe Biden ha denunciato “i prezzi inimmaginabilmente alti” dei medicinali contro il diabete e l’obesità di queste aziende farmaceutiche.
“Se i gruppi farmaceutici si rifiutano di abbassare significativamente i prezzi dei farmaci da prescrizione nel nostro paese e se si rifiutano di porre fine alla loro avidità, ci penseremo noi”, ha dichiarato il presidente americano in un articolo pubblicato su USA Today.
I trattamenti Ozempic e Wegovy di Novo Nordisk, che utilizzano la stessa molecola (semaglutide) e sono approvati contro il diabete di tipo 2 e l’obesità, sono diventati veri e propri fenomeni.
La Eli Lilly, dal canto suo, commercializza negli Stati Uniti trattamenti chiamati Mounjaro (contro il diabete) e Zepbound (contro l’obesità). Questi trattamenti, somministrati tramite iniezioni, appartengono a una nuova classe che imita un ormone intestinale (GLP-1) e sono diventati rapidamente dei bestseller perché efficaci nella perdita di peso.
La società di media e intrattenimento Paramount Global (CBS, MTV, Nickelodeon), oggetto di desiderio da molti mesi, sarebbe in trattative con l’imprenditore miliardario Barry Diller. Le azioni della Paramount Global hanno guadagnato il 5,72%.
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