Reims – Istruzione – Reims svela la divisa che indosserà in cinque delle sue scuole

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Reims – Istruzione – Reims svela la divisa che indosserà in cinque delle sue scuole
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Pubblicato alle 19:30

Nell’ambito dell’esperimento sull’uso dell’uniforme scolastica, richiesto dal Ministero dell’Istruzione, la città di Reims ha presentato gli abiti che indosseranno 850 dei suoi scolari all’inizio dell’anno scolastico.

Ogni capo di abbigliamento riporta questo stemma comune alle cinque scuole. (© Venerdì Settimanale)

Ecco come appaiono le uniformi scolastiche delle cinque scuole di Reims. (© Venerdì Settimanale)


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Martedì 2 luglio, alcuni studenti delle scuole di Reims che si sono offerti volontari per sperimentare l’uso dell’uniforme hanno partecipato ad una presentazione organizzata dal comune. Una cosa è certa, tutti sembravano contentissimi di questo cambio d’abito che avverrà a partire dal prossimo settembre. Coinvolgerà circa 850 bambini delle scuole Alfred-Gérard, Mazarin, Voltaire-Université, Maison Blanche e Sculpteurs Jacques, ciascuna delle quali è situata in uno dei cinque quartieri di Reims. “Sono orgoglioso di indossare un’uniforme su cui abbiamo lavorato”, dice senza esitazione uno dei bambini presenti. Lungi dal porsi tante domande quanto gli adulti sui meriti di questa esperienza, questi giovani studenti preferiscono ricordare solo gli aspetti positivi. “Saremo come una squadra e poi è solo durante la settimana, i fine settimana e le vacanze che indosseremo quello che vogliamo.” Un pragmatismo molto rinfrescante in questo periodo segnato dalla divisione dei francesi attorno alle elezioni legislative.
Per i bambini in età prescolare il kit è limitato a due camicette. Per gli alunni della scuola primaria è composto da cinque polo a maniche corte grigio chiaro, due felpe e due maglioni blu navy. Ogni capo, di colore grigio o blu, presenta una toppa cucita sul petto. “È stato immaginato dai bambini stessi, con l’aiuto di un animatore scolastico”, sottolinea Véronique Marchet, primo vicesindaco di Reims responsabile dell’istruzione. Nello stemma è raffigurata la Vittoria Alata della Fontana Subé, su uno sfondo di gigli e palme accademiche. Questo simbolo di Reims è stato preferito dalla stragrande maggioranza dei bambini, davanti alla Porte Mars, sapendo che la cattedrale e la bottiglia di champagne erano state escluse dal processo “per evitare inutili problemi”. Sullo stemma compaiono altri due simboli scolastici: due matite e la formula “1+2=3”. Lo stemma, a forma di cerchio, riporta anche la scritta “Città di Reims” e il motto nazionale.
Realizzati in Madagascar e in India, “perché l’unica azienda francese che ha risposto al mercato pubblico della città non rispettava le specifiche”, gli abiti con i colori di Reims saranno consegnati alle famiglie interessate il 2 settembre, mentre il loro indossamento sarà obbligatorio solo a partire dal 5 settembre. E se un bambino non lo indossa? «L’idea non sarà quella di punirlo», assicura il vicesindaco. Se ciò accade, dovrai discuterne con la tua famiglia. »
Per il sindaco di Reims, Arnaud Robinet, “questo esperimento, voluto dal Ministero dell’Istruzione, può trasformare positivamente la vita quotidiana delle nostre scuole e rafforzare la coesione studentesca. Non è solo una questione di abbigliamento. Dobbiamo immaginare una scuola in cui gli studenti, qualunque sia la loro situazione, si sentano tutti uguali, facilitando le relazioni tra i bambini e con le famiglie per creare un clima scolastico pacifico e più inclusivo in cui tutti possano prosperare. » Chi dice sperimentazione, dice valutazione “per misurarne l’impatto reale”. E se a Reims l’esperienza dovrebbe normalmente durare due anni, il comune promette un primo riscontro durante il primo anno, in particolare tramite questionari ai quali genitori e insegnanti saranno invitati a rispondere.
Si ricorda che per le famiglie le uniformi scolastiche sono gratuite. Con un costo totale di 140.000 euro, sono finanziati per metà dalla città di Reims e per metà dallo Stato.

Julien Debant

Venerdì settimanale

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