Valette-du-Var si rinnova a ovest

Valette-du-Var si rinnova a ovest
Valette-du-Var si rinnova a ovest
-

L’incontro pubblico dell’11 giugno a La Valette-du-Var (Var) ha chiuso un ciclo di quattro mesi di laboratori aperti alla popolazione, destinati a far conoscere il programma immobiliare “Fleurs de Genêt”. Ciò rinnoverà l’ingresso occidentale della città che fa parte della metropoli Tolone Provence Méditerranée. Sostenuta dalla società pubblica locale Méditerranée (SPLM), promotore pubblico posseduto al 100% dai suoi 11 azionisti, l’operazione consiste nella realizzazione di un insieme di 259 unità abitative (59 per anziani, 122 libere, 78 sociali).

L’SPLM non fa tabula rasa del passato perché l’elemento centrale resta la vecchia scuola, un edificio in mattoni ricoperto di intonaco, costruito alla fine del XIX secolo. Rimosso da tutte le sue espansioni e costruzioni aggiunte nel tempo, riabilitato e ampliato, ospiterà la futura residenza per anziani, porta d’accesso all’isolato. Verrà preservato anche il suo cortile di platani, che fungerà da spazio di transizione e da punto di riferimento.

Armonia con gli edifici circostanti. “Il nostro approccio architettonico primario consisteva nel tenere conto delle linee di forza del sito e del suo ambiente. Situé à proximité de la mairie et de commerces, le terrain est inséré dans un tissu de petits immeubles collectifs et de maisons individuelles », décrit l’architecte Marc Farcy, mandataire du groupement lauréat du concours en novembre 2023. « Les trois bâtiments construits à l’arrière de l’ancienne école et en lieu et place de l’ancienne maison de retraite sont ainsi une réponse architecturale en harmonie avec les résidences récentes, avec leur rythme, leurs soubassements en pierre et leurs toitures-terrasses », ajoute-t -egli.

L’SPLM ha appena lanciato la commercializzazione del primo edificio che ospita 67 unità abitative gratuite. La sua costruzione inizierà contemporaneamente alla riabilitazione della vecchia scuola. “Una volta consegnata, potremo trasferire la casa di riposo, demolire il vecchio edificio e poi attaccare la seconda fase”, spiega Kiruna Buzançais, vicedirettrice dell’SPLM.

Questo progetto, anche urbano, consentirà di riqualificare un vicolo esistente e, così, servire la residenza per anziani e i tre edifici. “Prolungato sull’avenue François-Fabié, a nord-est del progetto, fornirà uno sbocco logico alla rete urbana locale”, ritiene l’architetto. Marc Farcy si è occupato anche di lavorare sulla topografia per integrare i quattro edifici nei 10 m di dislivello del terreno. Uno degli altri obiettivi era quello di demineralizzare il cuore dell’isolato urbano occupato da diversi edifici e parchi giochi, per creare una successione di giardini privati ​​e un’area boschiva conservata e valorizzata, ovvero 4.500 m2 di aree coltivate.

Informazioni tecniche

Gestione del progetto : SPLM.

Padronanza della materia : Marc Farcy Architect (agente), Vincent Lion (paesaggista).

SCOMMESSA : Betem (economista TCE), Acustica e consulenza.

Superficie : 12.510 mq (terreno), 15.500 mq SP (edificabile).

Quantità di lavoro : 25 M€ HT.

Certificazione : NF Habitat HQE.

Calendario : prime gare nel 3° trimestre 2025; consegna in due tranche, fine 2027 e fine 2029.

-

PREV Presto uno sciopero allo zoo di Granby?
NEXT Colpito da tre proiettili sparati da un agente di polizia: gli agenti avrebbero potuto agire diversamente, supplica la famiglia