Gli agricoltori della Nièvre manifestano la loro rabbia davanti al Ministero dell'Ecologia depositando carcasse di pecore

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Gli agricoltori della FDSEA 58 e della JA 58 saranno a Parigi questo giovedì 28 novembre. Una nuova mobilitazione, questa volta davanti al Ministero della Transizione Ecologica, per dimostrare la propria rabbia di fronte ai molteplici attacchi di lupi nella Nièvre.

Dopo essersi mobilitati sulle strade del loro dipartimento la settimana scorsa, i contadini della Nièvre sono a Parigi, questo giovedì 28 novembre, per una nuova manifestazione.

I membri della FDSEA e dei JA si sono riuniti davanti al Ministero della Transizione Ecologica dove hanno depositato quattro carcasse di pecore. Gli attacchi alle mandrie sono aumentati nelle ultime settimane nella Nièvre: nell'Haut Nivernais, a Magny-Cours, a Saint-Parize-le-Châtel…

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Il 14 ottobre, i contadini del Nièvre avevano già organizzato uno sciopero dello stesso tipo, davanti alla prefettura della Nièvre: undici cadaveri di pecore erano stati abbandonati davanti all'edificio.

A Parigi, questo giovedì 28 novembre, denunciano “la predazione che colpisce sempre più il nostro dipartimento”. Sui loro pannelli, un rapporto e slogan: “314 animali colpiti dalla predazione in 5 mesi” e “L’orrore è nel prato”.

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