Fujikina, ambasciatori Fujifilm ai Rencontres d’Arles

Fujikina, ambasciatori Fujifilm ai Rencontres d’Arles
Fujikina, ambasciatori Fujifilm ai Rencontres d’Arles
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Mentre Fujifilm si stabilisce ad Arles durante la settimana di apertura dei Rencontres de la Photographie con il suo evento Fujikina, l’occhio della fotografia ha incontrato tre dei suoi ambasciatori: Mathias Benguigui, Laura Bonnefous e Julien Apruzzese. L’opportunità di riprendere la collaborazione con il produttore giapponese e di discutere delle loro attività durante questa settimana ad Arles.

Ambasciatore di Fujifilm per quasi dieci anni, Julien Apruzzese afferma di aver stretto con loro un forte legame: “Sono le stesse persone che mi hanno seguito fin dall’inizio. Faccio il fotografo da 11 anni, la mia prima macchina fotografica è stata una Fujifilm e non ho mai toccato nient’altro. Mi hanno visto evolvere”. Fotografo pubblicitario, lui gestisce uno studio CRmangiare diimmagine per brand e artisti. Fujifilm partecipa a tutti i suoi progetti e gli offre regolarmente l’opportunità di provare nuove attrezzature. “Il nostro rapporto non è basato esclusivamente suaspetto finanziario, mi supportano enormemente e mi accompagnano in ognuno dei miei progetti. Se sono arrivato qui oggi è anche grazie a loro. »

Durante Fujikina, Julien Apruzzese effettuerà a classe magistrale durante il quale creerà diverse immagini per costituire infine una serie di trittici. Il pubblico potrà realizzare ogni fotografia e, il giorno successivo, la sua post-produzione: un ritratto figurativo (lunedì), un ritratto astratto (mercoledì) e una natura morta (venerdì).

Fotografo, editore e curatore di mostre, Mathias Benguigui osserva il mondo attraverso il prisma della pratica documentaria per la quale sostiene un approccio decisamente soggettivo. Il suo libro Le Canzoni diAsfodeoèIL (Il becco a Lair, 2021) pubblicato con Agathe Kalfas, ha risposto al desiderio di “mettere in prospettiva i diversi strati di migrazione sull’isola di Lesbo” attraverso un racconto che unisce testo e immagine. Mathias Benguigui è ambasciatore Fujifilm dal 2020. Quando fotografa il suo progetto Delta blu nell’ambito del Grande Ordine della BnF, che poi ha proseguito Palude Nera, è il dispositivo GFX 50sII che usa. Questo formato medio gli offre la libertà di un’ampia varietà di approcci: ” Ce quel jMi piace con il digitale cè che lo consenteavere più film diversi nello stesso dispositivo. Ad esempio, per BnF ho fatto qualcosa con colori molto elaborati mentre Black Swamp era in bianco e nero, con molta grana. Tutto questo con la stessa scatola. » È anche uno strumento ideale per i suoi ritratti giornalistici, che conferisce ai suoi occhi una qualità vicina alla pellicola.

Per Fujikina, Mathias Benguigui condurrà tre workshop: due Passeggiate fotografiche per le strade di Arles per comprendere l’improvvisazione nel ritratto leggendo l’ambiente e la luce, nonché un workshop Fujfilm in collaborazione con i Rencontres d’Arles dal titolo “Produrre e diffondere il tuo sguardo personale”, su come affrontare la tua ambizione personale come autore e pensare ad un progetto nel tempo per realizzarlo al meglio. Terrà inoltre una conferenza sull’importanza dello sguardo soggettivo nella fotografia documentaristica e dell’informazione.

Laura Bonnefous lo è ambasciatore di Fujifilm ormai da tre anni, con il quale evoca un’atmosfera molto familiare. Il fotografo conduce sia la pratica dell’autore, alla frontierare tra il documentario e ilimmagine visiva e un’attività più commerciale per la moda e la pubblicità. Scatta i suoi scatti con la Effetti grafici 100S di Fujifilm, un medio formato “molto adatto” alla sua pratica e di cui apprezza la fotocamera.

Lettura portfolio, workshop, passeggiata fotografica e conferenza: Laure Bonnefous sarà molto attiva durante il Fujikina. Per il suo Fujifilm Workshop in collaborazione con i Rencontres d’Arles, “Tra paesaggio e ritratto, il colore come anello fragile”, ha ehmèporterà i partecipanti in città per una sessione di shooting sulle rive del Rodano, tra ritratto e paesaggio. Il suo workshop con Fujifilm sarà più teorico e si concentrerà su come sviluppare un progetto personale, la nascita diidea a sun concretizzazione, nonché il modo di mostrarla. Condurrà anche a Passeggiata fotografica e una conferenza, per la quale ha invitato Sylvie Lecallier, curatrice del Palais Galliera, per discutere il legame con l’abbigliamento nella fotografia contemporanea.

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