Attività in occasione del passaggio della Transat Québec Saint-Malo a Gaspé

Attività in occasione del passaggio della Transat Québec Saint-Malo a Gaspé
Attività in occasione del passaggio della Transat Québec Saint-Malo a Gaspé
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Sono previste attività per tre giorni per evidenziare il passaggio delle barche a vela dei 10e Transat Québec Saint-Malo a Gaspé.

Le trenta barche a vela della famosa traversata sono salpate domenica dal Quebec. Devono superare una boa a Rivière-au-Renard, prima di salpare per Saint-Malo, nel nord-ovest della Francia.

Per l’occasione, fino a mercoledì sono previste attività per celebrare il passaggio dei partecipanti, ma anche il mondo della vela in generale.

Claudine Roy, capo del polo Gaspé della Transat Québec Saint-Malo, indica che i festeggiamenti si svolgono principalmente sul molo di Rivière-au-Renard, ma anche al porto turistico di Gaspé.

Spettacoli musicali di Luan Larobina, Sam Tucker e Juan Sebastian Larobina, giochi per bambini e spettacoli di magia, interviste a conferenze con diversi marinai e navigatori e la presentazione di un documentario su Mike Birch, vincitore della Route du Rum, fanno parte delle attività previste .

Gli organizzatori speravano che le barche a vela potessero arrivare a Rivière-au-Renard lunedì pomeriggio, ma i venti non c’erano. L’arrivo è previsto durante la notte o martedì mattina presto.

Li aspettavamo all’inizio del pomeriggio a Rivière-au-Renard, ma poiché il vento è leggero sul fiume San Lorenzo, ci aspettiamo che passino la boa di Rivière-au-Renard in piena notte o nelle prime ore del mattino. la mattinaha detto Claudine Roy.

Gli appassionati possono seguire l’avanzamento delle barche in diretta online (Nuova finestra).

Una vetrina per il mondo della vela e per il territorio

Lounoé Girard, 20 anni, di Gaspé, ha trascorso quattro giorni con l’equipaggio di Vogue affetto da Crohn quando la barca ha fatto il viaggio in Quebec per partire. Naviga da quando aveva cinque anni, ma questo viaggio gli ha aperto gli occhi sulla realtà del mondo agonistico.

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Lounoé Girard è istruttore del Club Velico di Le Cormoran e ha accompagnato per alcuni giorni un equipaggio della regata del Qubec Saint-Malo.

Foto: Radio-Canada / Stéphanie Rousseau

corde davanti a te. Tutte diverse, con nomi complicati che non avevo mai visto. Anche se navigo da 15anni, è stato pieno di nomi nuovi, termini e manovre che ancora non conoscevo, ma alla fine si naviga e non bisogna dimenticarlo”,”testo”:”Arrivi e ci sono 26 corde davanti di voi. Tutte diverse, con nomi complicati che non avevo mai visto. Anche se navigo da 15 anni, era pieno di nuovi nomi, termini e manovre che ancora non conoscevo, ma alla fine è vela e non dobbiamo dimenticarlo”}} “>Arrivi e davanti a te ci sono 26 corde. Tutte diverse, con nomi complicati che non avevo mai visto. Anche se navigo da 15 anni, era pieno di nuovi nomi, termini e manovre che ancora non conoscevo, ma alla fine è vela e non dobbiamo dimenticarloEgli ha detto.

Mi ha fatto capire quanto poco si concedono. Non hanno lussi. Tutto è per il peso, quindi i materassi sono sottili, la cucina è un fornello molto piccolo, il bagno è un secchio. Vivono in condizioni davvero impressionantiaggiunge Lounoé Girard.

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Léanne Dupuis è coordinatrice del Circolo Velico Le Cormoran de Gaspé.

Foto: Radio-Canada / Stéphanie Rousseau

Léanne Dupuis, 21 anni, direttrice e coordinatrice del circolo velico di Le Cormoran, aggiunge che i giovani del circolo velico hanno amato ricevere la visita degli skipper della regata qualche settimana fa a Gaspé.

Con i giovani abbiamo potuto vedere delle bellissime barche nuove e persone che sapevano davvero come navigare. Ha creato entusiasmolei dice.

Per Lounoé Girard, i legami che ha creato durante la sua permanenza a bordo di Vogue con Crohn significano che quest’anno seguirà la corsa con più attenzione.

Sono un appassionato di vela, ma meno di regate d’altura. Non è una parte che seguo molto personalmente, quindi questa è la prima gara che seguirò dal vivo, perché ho seguito un equipaggio, ho parlato con loro e ho stretto amicizia.

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Barche a vela sulla banchina del porto turistico di Gaspé.

Foto: Radio-Canada / Stéphanie Rousseau

Per Claudine Roy, che Gaspé e Rivière-au-Renard facciano parte del percorso è importante per la visibilità della regione.

anni. C’è sempre stata una boa a Gaspé e quest’anno, a Rivière-au-Renard”,”text”:”Si tratta di una regata transatlantica internazionale. È una regata offshore che esiste da 40 anni. C’è sempre stata una boa a Gaspé e quest’anno a Rivière-au-Renard”}}”>È una corsa transatlantica internazionale. È una regata offshore che esiste da 40 anni. C’è sempre stata una boa a Gaspé e quest’anno a Rivière-au-Renardlei dice.

Precisa che a differenza degli anni precedenti, la boa è stata spostata a Rivière-au-Renard. Attualmente ci sono molte balene nella baia di Gaspé, quindi con Transport Canada si è deciso di posizionare la boa a Rivière-au-Renard.

Ricorda inoltre che Gaspé è gemellata con Saint-Malo dal 2017, un accordo che mira a promuovere la creazione di legami e scambi tra le due città.

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