Avignon Off Festival: Non mi ha detto niente, uno spettacolo impegnato e commovente

Avignon Off Festival: Non mi ha detto niente, uno spettacolo impegnato e commovente
Avignon Off Festival: Non mi ha detto niente, uno spettacolo impegnato e commovente
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È una creazione sorprendente, una creazione coraggiosa, perché non è facile affrontare temi così dolorosi e agghiaccianti come la violenza contro le donne, e il femminicidio in particolare. Hakim Djaziri, autore e regista dello spettacolo, ha raccolto la straziante testimonianza di Hager Sehili, la sorella maggiore di Alham, trovata morta nella vasca da bagno del suo appartamento a Strasburgo, il 17 aprile 2010, dopo essere stata torturata e poi strangolata dal marito.

Aveva però tentato, invano, di sporgere denuncia il giorno prima per le violenze e le minacce di morte subite. Dopo un prologo che evoca la giovinezza di Alham, illuminata dallo stretto rapporto con la sorella, poi la felicità per l’inizio di un’unione basata su un amore apparentemente condiviso, lo spettacolo ci costringe ad affrontare la sua graduale discesa agli inferi. Allo stesso tempo, vengono attentamente analizzati i meccanismi di una dominazione che presto sancisce la cronaca di una morte annunciata.

La seconda parte dello spettacolo racconta la lotta instancabile di Hager durata 11 anni per rendere giustizia a sua sorella e portare avanti la causa delle vittime di violenza domestica. È stata la prima a ottenere una condanna dallo Stato per “disfunzione” e “colpa grave”.

Lo spettacolo è servito in maniera straordinaria dagli attori, primi fra tutti Séphora Haymann, Hakim Djaziri e Lisa Hours. La pertinenza della scenografia favorisce il dispiegamento delle emozioni. E le scelte messe in scena sottolineano il superamento di una storia singolare e dell’emozione che suscita, a beneficio di una consapevolezza e di una riflessione collettiva di portata sociale preoccupante. Perché sì, nonostante gli innegabili progressi, c’è ancora molto da fare in questo ambito. Rompere il silenzio, anche sui set teatrali, è un passo nella giusta direzione.

A La Factory-Théâtre de l’Oulle, 19 place Crillon, alle 22,30, dal 29 giugno al 21 luglio (pausa il martedì).

Tariffe: 22€/15€ (ridotto e fuori tessera) – Prenotazioni allo 06 87 02 69 41 o su www.theatredeloulle.com

Angela Luccioni

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