A Marsiglia, il Rinascimento cancella dalla carta geografica le incertezze sulla manutenzione di Pitollat

A Marsiglia, il Rinascimento cancella dalla carta geografica le incertezze sulla manutenzione di Pitollat
A Marsiglia, il Rinascimento cancella dalla carta geografica le incertezze sulla manutenzione di Pitollat
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Marsiglia, pianura desolante per il macronismo. Con tre deputati dal 2017, il campo presidenziale è molto vicino a scomparire dai radar parlamentari nella seconda città francese. Domenica sera, 30 giugno, dopo il terzo posto dietro al Raggruppamento Nazionale e al Nuovo Fronte Popolare, Sabrina Agresti-Roubache e Lionel Royer-Perreaut hanno annunciato il loro ritiro, nonostante i punteggi consentissero loro teoricamente di restare al secondo turno.

Nella prima circoscrizione (parte del 10°, 11° e parte del 12° arrondissement), il segretario di Stato della Città (23,61%) ha preso una decisione domenica sera, intorno alle 23,30. “Ovviamente mi ritiro. Non era nemmeno immaginabile che potessi pensare di mantenermi“, ha detto alla stampa. Arrivata terza dietro Monique Griseti (RN, 45,54%) e Pascaline Lécorché (Place publique-NFP, 26,90%), Sabrina Agresti-Roubache ha quindi chiaramente chiesto di battere la RN. “Ha pagato la sua vicinanza a Macron e il fatto di essere ministro”, analizza un eletto marsigliese del campo presidenziale.

“I 5.100 voti di LR hanno ferito molto gravemente Claire Pitollat”

Lionel Royer-Perreaut (25,13%), anch’egli sotto shock nel 6° collegio elettorale (9° e parte del 10° arrondissement), ha annunciato il suo ritiro alla stessa ora, domenica sera. In applicazione “istruzioni nazionali annunciate dal Primo Ministro”, si giustificò. Senza chiedere esplicitamente un voto per la sua rivale Christine Juste (EELV-NFP, 28,22%), arrivata seconda, ma molto dietro RN Olivier Fayssat (38,27%).

Nella 2a circoscrizione elettorale (7° e 8° arrondissement), lunedì a mezzogiorno permane ancora l’incertezza. Dietro il RN Olivier Rioult (32,06%), il PS-NFP Laurent Lhardit (28,49%) ha preceduto con 870 voti la deputata uscente del Rinascimento, Claire Pitollat ​​(27,01%). Il quale, nonostante le molteplici richieste da parte Provenza, non ha ancora indicato se continuerà o se si ritirerà. “Si trova in una situazione simile a quella di Anne-Laurence Petel ad Aix, con possibili trasferimenti di voti da LR”, analizza un ambiente rinascimentale locale.

In questo collegio elettorale piuttosto ricco dei quartieri sud di Marsiglia, la candidata LR, Laure-Agnès Caradec, ha raccolto l’8,68% dei voti. Nel contesto attuale, tuttavia, nulla dice che, in caso di triangolare, i suoi elettori punterebbero in massa sul candidato macronista piuttosto che sul candidato della RN, Olivier Rioult, che è stato uno stretto collaboratore del presidente (DVD) del Dipartimento e della Metropolis, Martine Vassal. “I 5.100 voti di LR hanno ferito molto gravemente Claire Pitollatgiudica un altro macronista eletto. Ad un certo punto sarebbe stato necessario stabilire delle priorità e non mettere in difficoltà i candidati con cui la destra avrebbe potuto confrontarsi.

Nella 14ma circoscrizione elettorale di Bouches-du-Rhône (Aix-Est), anche la deputata macronista Anne-Laurence Petel è arrivata terza dietro a Gérault Verny (RN) e Jean-David Ciot (PS-NFP) e ha subito annunciato la sua riconferma. Nella 11a circoscrizione, invece, Mohamed Laqhila si è ritirato questo lunedì mattina dopo aver tuttavia affermato domenica sera che sarebbe stato presente al 2° turno. “Non sarò io a eleggere l’estrema destra nel Pays d’Aix”, ha scritto in un comunicato il deputato uscente di Modem, che arriva dietro Hervé Fabre-Aubrespy (RN) e Marc Pena (NFP).

Il termine per presentare le domande per la seconda tornata è domani martedì alle 18.00.

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