CARTA GEOGRAFICA. Risultati legislativi del 2024: un’onda blu scuro in Francia… come è andato il voto del Rally Nazionale in Francia

CARTA GEOGRAFICA. Risultati legislativi del 2024: un’onda blu scuro in Francia… come è andato il voto del Rally Nazionale in Francia
CARTA GEOGRAFICA. Risultati legislativi del 2024: un’onda blu scuro in Francia… come è andato il voto del Rally Nazionale in Francia
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l’essenziale
I candidati del Raggruppamento Nazionale hanno ottenuto più di 9,3 milioni di voti al primo turno delle elezioni legislative anticipate del 2024. Sono già stati eletti 39 candidati del partito di estrema destra.

Lo scioglimento dell’Assemblea nazionale, annunciato il 9 giugno dopo le elezioni europee, sembra una scommessa fallita per Emmanuel Macron. Il Raggruppamento Nazionale di Jordan Bardella e Marine Le Pen ha realizzato un vero e proprio tour de force nel primo turno delle elezioni legislative anticipate che si è svolto questa domenica, 30 giugno.

Il partito di estrema destra – e i suoi alleati – hanno infatti quasi ottenuto 9,4 milioni di voti in queste elezioni. Un dato molto più alto di quanto osservato nel 2022, durante le precedenti elezioni legislative: il partito della fiamma aveva ottenuto la metà dei voti, raccogliendo quasi 4,2 milioni di voti. Anche il voto RN è in aumento in tutte le circoscrizioni elettorali del Paese.

Nella mappa riportata qui sotto La Dépeche du Midi ti permette di visualizzare i punteggi dei diversi candidati al Raduno Nazionale nelle diverse circoscrizioni elettorali del Paese.

Nel dettaglio, la RN è riuscita ad eleggere 39 dei suoi candidati direttamente dal primo turno. Questi ultimi hanno ottenuto almeno il 50% dei voti (rappresentando almeno il 25% degli iscritti nelle liste elettorali). È il caso di Marine Le Pen in 11e Circoscrizione elettorale del Pas-de-Calais (58,04%). Nello stesso dipartimento, nel 10e collegio elettorale, Thierry Frappé ha ottenuto in questo primo turno il 60,61% dei voti: si tratta del punteggio più alto a livello nazionale. Per fare un confronto, durante le precedenti elezioni legislative, il Raggruppamento Nazionale non aveva qualificato nessuno dei suoi candidati al primo turno di votazioni.

L’evoluzione del voto RN tra il 2022 e il 2024
Ministro degli Interni

Alla fine di questo primo turno, Jordan Bardella e la sua squadra sono arrivati ​​primi in 238 collegi elettorali. Sono stati eliminati anche solo 82 candidati. Ricordiamo che durante le elezioni legislative del 2022, il Raggruppamento Nazionale ha ottenuto 89 seggi nell’Assemblea. Il partito di estrema destra era allora il secondo gruppo più numeroso dietro al partito presidenziale Renaissance (che contava 169 deputati) e davanti a La France Insoumise (75 rappresentanti eletti).

Nel dettaglio, la Rn è progredita soprattutto nei “denti vuoti”, cioè nelle circoscrizioni elettorali dove finora non era abituata ad esibirsi. È il caso ad esempio dell’Ile-de-France, del sud dell’Alvernia e della Bretagna, dove i voti sono aumentati maggiormente rispetto al 2022. Il numero dei voti per il partito di estrema destra è talvolta triplicato in alcuni collegi elettorali.

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Il Raggruppamento Nazionale cercherà ora di ottenere la maggioranza assoluta nel secondo turno di votazioni. Allo stato attuale, le proiezioni degli istituti elettorali prevedono un’ampia maggioranza relativa di almeno 240 seggi per le truppe di Jordan Bardella, o addirittura una ristretta maggioranza assoluta fino a 295 seggi. Una prospettiva che preoccupa fino ai vertici dello Stato, dove Emmanuel Macron ha sollecitato “un grande convegno chiaramente democratico e repubblicano per il secondo turno”. Senza specificare se LFI rientri in questo ambito.

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