L’ex agente di polizia David Ross è stato licenziato

L’ex agente di polizia David Ross è stato licenziato
L’ex agente di polizia David Ross è stato licenziato
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Ricordiamo che in questo caso di etica, i fatti dimostrano che David Ross ha ottenuto informazioni personali utilizzando i servizi informatici del Centro di intelligence della polizia del Quebec (CRPQ). Queste informazioni sono state utilizzate per molestare ex partner. Secondo il TADP costituisce un’aggravante anche la sua condanna per molestie criminali nel luglio 2021.

La decisione della corte resa il 26 giugno è supportata da 20 pagine. Gli atti illeciti si sono verificati in un periodo di quasi cinque anni, da giugno 2013 a marzo 2018, quando l’agente di polizia aveva tra i 12 e i 17 anni di esperienza nelle forze dell’ordine. Durante questo periodo ha effettuato una ventina di perquisizioni ingiustificate, avanzando ogni volta numerose richieste.

“Quando l’agente Ross condusse le prime due perquisizioni al CRPQ nel 2013, aveva circa dodici anni di esperienza. La formazione di base è stata fornita quando i computer sono stati installati nei veicoli di pattuglia. La Corte ha difficoltà a comprendere come un agente di polizia esperto non avrebbe compreso o trattenuto queste istruzioni”, si legge nel documento.

A suo giudizio, il giudice amministrativo Lysane Cree ritiene inoltre che “il rischio di recidiva è elevato se l’agente Ross ritorna al lavoro con accesso al CRPQ”.

Nel settembre 2021, il dipartimento di polizia della città di Trois-Rivières ha applicato il licenziamento come sanzione disciplinare nei confronti del suo agente. “È stato presentato un reclamo contro la decisione del datore di lavoro, quindi è possibile che questi venga reintegrato nelle sue funzioni in seguito alla decisione arbitrale”, indica il giudizio sul rischio di recidiva presentato da David Ross in questo argomento.

L’ex membro del dipartimento di polizia di Trois-Rivières, David Ross, non potrà più esercitare la funzione di ufficiale di pace soggetto al Codice, a seguito di questa sentenza del Tribunale amministrativo sull’etica della polizia che ne impone il licenziamento.

L’avvocato dell’agente Ross ha invece chiesto l’imposizione di un periodo di interdizione di 36 mesi. Come attenuanti, la Corte ha osservato che le informazioni ottenute non erano state trasmesse a terzi e che l’ufficiale di polizia non aveva, prima di questi fatti, precedenti deontologici.

Questi fattori però non corrispondevano alla gravità dei fatti accertati.

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