L’immagine di Salé in francese viaggia in Marocco tra il 1844 e il 1925, di Asiya Warda

L’immagine di Salé in francese viaggia in Marocco tra il 1844 e il 1925, di Asiya Warda
L’immagine di Salé in francese viaggia in Marocco tra il 1844 e il 1925, di Asiya Warda
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“L’oggetto dello studio trae la sua importanza dal fatto che si basa sui libri di viaggiatori francesi di diverse occupazioni e sensibilità”

Rabat – “L’immagine di Salé nei viaggi francesi in Marocco tra il 1844 e il 1925” è il titolo del nuovo libro della ricercatrice di storia contemporanea Asiya Warda, appena pubblicato dall’Associazione marocchina dei ricercatori in viaggio e da Dar Rakaz a Giordania.

Lo studio si basa su 19 viaggi francesi del XIX secolo e su altri 24 risalenti al primo quarto del XX secolo, senza trascurare altri viaggi che il ricercatore ha ritenuto utili alla comprensione e di cui gli autori non hanno visitato Salty,. ma conteneva informazioni importanti sulla città.

“L’oggetto dello studio trae la sua importanza dal fatto che si basa sui libri di viaggiatori francesi di diverse professioni e sensibilità, che visitarono il Marocco durante il XIX secolo e l’inizio del XX secolo, e si recarono a Salé e notarono a riguardo un insieme di osservazioni preziose che riflettevano il punto di vista dell’Altro sulla città”, indica l’autore nella prefazione dell’opera, citata in un comunicato dell’Associazione.

L’importanza dello studio sta nel fatto che presenta le percezioni e le osservazioni di questi viaggiatori sui monumenti della città e dei suoi abitanti, cercando di interpretare gli epiteti e le qualificazioni usate nella loro descrizione della città, attraverso ciò che hanno notato riguardo le scene vissute e le rappresentazioni che ne fecero, aggiunge la stessa fonte.

Secondo l’autore, la natura delle occupazioni di questi viaggiatori, la loro formazione accademica e la loro sensibilità religiosa e politica, avevano qualcosa a che fare con le osservazioni e gli appunti annotati su Salé, nel senso che “le percezioni del medico erano diverse da quelle di Salé quelle del diplomatico, del commerciante, dello scienziato, del prete o del giornalista”.

In questo libro Asiya Warda ha voluto ripercorrere la civiltà della città di Salé e le sue vicende attraverso questi viaggiatori, sottoponendo i loro scritti ad analisi, attento esame e confronto, prima di giungere a risultati e conclusioni.

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