Un tentativo di disinnescare prima del voto di giovedì in assemblea la proposta di La France insoumise volta ad abrogare l'innalzamento dell'età pensionabile a 64 anni?
Lunedì il governo invita con una lettera le parti sociali a una consultazione sugli adeguamenti della riforma delle pensioni nelle prossime settimane.
“Ripresa di un dialogo giusto”
“Vorremmo invitare le organizzazioni sindacali e imprenditoriali rappresentative a livello nazionale e interprofessionale a discutere sugli adeguamenti equi che possiamo apportare alla riforma pensionistica del 2023”, scrive Astrid Panosyan-Bouvet, ministro del Lavoro e dello Sviluppo, in questa lettera.
Questa proposta arriva mentre LFI presenterà giovedì 28 novembre una proposta volta ad abrogare il pensionamento a 64 anni. I socialisti hanno già annunciato che voteranno a favore dell'abrogazione.
Il ministro ricorda che il governo, in particolare il primo ministro Michel Barnier, nella sua dichiarazione di politica generale, aveva espresso il desiderio “di una ripresa del dialogo sul tema delle pensioni”.
La questione dell’usura o dell’uguaglianza tra donne e uomini
“Si tratta sia di migliorare il funzionamento del nostro sistema pensionistico, rendendolo più equo, sia di preservarne l’equilibrio finanziario”, prosegue la lettera, sottolineando che “questo equilibrio finanziario è una dimensione fondamentale, perché garantisce la sostenibilità del sistema pensionistico”. il nostro sistema”. “Altrettanto fondamentali sono la giustizia e l’equità del nostro sistema pensionistico”, aggiunge la ministra, che si compiace anche degli accordi negoziati dalle parti sociali sull’assicurazione contro la disoccupazione e sull’occupazione degli anziani e indica che avvierà “presto” i passi per “ una fedele trasposizione di questi accordi”.
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