Il ministro dell’Agricoltura, dell’allevamento e della sovranità alimentare, Mabouba Diagne, ha effettuato una visita economica di tre giorni nella regione settentrionale del paese. Accompagnato dalle autorità locali della regione e tra loro dai capi del dipartimento agricolo della zona Nord, il ministro Mabouba Diagne ha visitato l’azienda SERIC situata a Ndellé dove ha esaminato l’intera azienda di produzione agricola e di pollame prima di congratularsi e incoraggiare il suo promotore Birane Boye per “l’importante lavoro che sta svolgendo in questa parte settentrionale del paese. Il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e dell’allevamento ha persino promesso di sostenere il produttore di pollame che realizza un investimento colossale e dà lavoro a migliaia di persone all’anno. E approfittando di questa visita dal ministro alla sua azienda, Birane Boye ha perorato la causa degli investitori nazionali.
Rivolgendosi al ministro e alla sua forte delegazione, il direttore generale della società di sfruttamento, risorse, industrie e commercio SERIC ha suggerito che lo Stato deve quindi sostenere i promotori senegalesi per consentire loro di svolgere il loro ruolo nello sviluppo del paese e nella sua partecipazione particolare con l’obiettivo di raggiungere la sovranità alimentare.
In questa parte del paese dove l’agrobusiness è il principale obiettivo dei promotori stranieri, Birane Boye ha mostrato il suo know-how all’autorità governativa che promette di sostenerlo e di farne un modello per la gente comune senegalese.
La società di sfruttamento, risorse, industria e commercio si presenta come un modello di governance agricola e di creazione di posti di lavoro, come sostenuto dalle nuove autorità senegalesi.
Seric coltiva, ogni anno, 529 ettari di terreno destinati all’orticoltura e 300 ettari a riso, per più di un centinaio di posti di lavoro fissi e quasi 700 lavoratori giornalieri. Oltre alle attività agricole, Seric è attiva nell’allevamento di pollame. Ciò è testimoniato dalla produzione annua di 12 milioni di pulcini, 250mila ovaiole e 240mila pollastre.
Dopo Seric, il ministro Mabouba Diagne si è diretto a Diama, più precisamente al Ponte del Gendarme, dove ha inaugurato il campo fotovoltaico irriguo con una potenza irrigua di 46,2 kilowatt-picco (kWp). Ha poi visitato l’azienda agricola Mbilor, situata nel dipartimento di Dagana, chiusa da diversi anni. E al termine di questa visita, ha insistito sulla necessità di riaprire le aziende agricole cedute che possano contribuire all’occupabilità dei giovani e delle donne e aiutare gli allevatori ad adattare la coltivazione del foraggio.
Adama Sall (Saint-Louis)
