Tre morti in Ticino dopo una frana, una persona scomparsa – rts.ch

Tre morti in Ticino dopo una frana, una persona scomparsa – rts.ch
Tre morti in Ticino dopo una frana, una persona scomparsa – rts.ch
-

Sale a tre il bilancio delle vittime in seguito al forte maltempo che si è abbattuto sulla Vallemaggia nella notte tra sabato e domenica. La polizia ha riferito del ritrovamento del corpo di una terza persona nel pomeriggio. Una persona risulta invece dispersa nella valle laterale di Lavizzara.

Nella zona della frana in località Fontana, nella Valle Maggia più colpita dai temporali, domenica i soccorritori della REGA hanno recuperato i corpi di tre persone. Lo riferisce il quotidiano locale La Regionesi tratta di turisti svizzero-tedeschi venuti a trascorrere le vacanze nella regione.

In Val Lavizzara, invece, continuano le ricerche di una persona scomparsa Informazioni RSI.

Numerose evacuazioni

Inoltre, a Mogno, un campo estivo che ospitava 70 persone è stato evacuato con un elicottero. A Peccia hanno dovuto abbandonare i locali anche 300 persone presenti ad un torneo di calcio.

Nessuno è rimasto ferito, ha riferito la polizia cantonale, che ha fornito un numero d’emergenza per raggiungere la centrale d’allarme (0840 112 117).

Alla X la presidente della Confederazione Viola Amherd ha espresso il suo pensiero alle persone colpite. E il ministro della Difesa ha invitato alla prudenza: “La situazione resta tesa. Fate attenzione e seguite le indicazioni delle autorità”.

Contenuto esterno

Questo contenuto esterno non può essere visualizzato perché potrebbe raccogliere dati personali. Per visualizzare questo contenuto è necessario autorizzare la categoria Social networks.

Accettare Ulteriori informazioni

Il ponte Visletto crollato

L’alta Vallemaggia è attualmente isolata a causa delle forti piogge cadute sulla regione nella notte tra sabato e domenica. Il maltempo ha fatto aumentare la portata del fiume Maggia da 25 metri cubi al secondo fino a 2000, mentre a Cevio è crollato il ponte Visletto, secondo Informazioni RSIbloccando la strada cantonale.

Il maltempo fece aumentare la portata del fiume Maggia da 25 metri cubi al secondo fino a 2000, mentre a Cevio crollò il ponte Visletto. [RSI Info]

Non sono più accessibili neanche le valli laterali, Bavona, Lavizzara e Campo e in tutta questa zona è stata interrotta l’energia elettrica. La polizia ha lanciato un appello alla popolazione affinché limiti gli spostamenti e non si rechi nelle località colpite dal maltempo.

Colata di detriti ad Airolo

Ad Airolo, in Valle Levantina, sono state segnalate colate detritiche (foto qui sotto). Il consigliere di Stato ticinese Norman Gobbi, residente ad Airolo, sui suoi social network ha espresso la sua solidarietà alla popolazione cantonale colpita.

“Il maltempo di ieri sera ha colpito duramente il Ticino e in particolare la Vallemaggia. Con profonda solidarietà e commozione esprimiamo la nostra vicinanza e sostegno agli amici della Vallemaggia in questo difficile momento. I primi soccorritori sono già impegnati e operativi per salvare vite umane e cercano soluzioni tecniche per ripristinare i collegamenti”, ha scritto domenica mattina su X il capo della polizia cantonale ticinese, al lavoro sul campo.

Contenuto esterno

Questo contenuto esterno non può essere visualizzato perché potrebbe raccogliere dati personali. Per visualizzare questo contenuto è necessario autorizzare la categoria Social networks.

Accettare Ulteriori informazioni

Invitato a intervenire al microfono delle 12.30, Norman Gobbi aggiunge che in valle Levantina dove vive la situazione è meno critica che in valle Maggia, “ma la situazione anche sul fronte della mobilità resta molto complicata”, confermando che i detriti I flussi si sono verificati ad Airolo, ma senza gravità.

>> Ascolta l’intervista completa a Norman Gobbi, nel programma delle 12:30.

Maltempo in Ticino: intervista a Norman Gobbi / 12:30 / 3 min. / oggi alle 12:39

>>Leggi anche: Finalmente temporali sulla Svizzera romanda, lava torrenziale al Passo del Sempione

Inondazioni

Domenica mattina presto è stato lanciato anche un appello all’evacuazione delle case vicino al fiume Maggia per i residenti di Parto-Sornico e della valle del Ticino. Tagliate anche le strade e evacuati anche i campeggi situati lungo il fiume.

Nelle zone interessate sono da evitare cantine e garage sotterranei, precisa il sito di allerta della Confederazione. Si raccomanda inoltre di non avvicinarsi a corsi d’acqua e di non percorrere in auto o in bicicletta strade allagate.

Secondo i radar di Meteonews, in 24 ore nell’alta Vallemaggia sono caduti circa 200 litri per metro quadrato. Queste masse d’acqua sono molto più grandi che durante il maltempo che ha colpito la Mesolcina nei Grigioni dieci giorni fa, causando gravi danni. Poi è sceso intorno ai 120 litri per metro quadrato.

>> Dettagli alle 12:45:

Una frana ha provocato due morti e un disperso domenica in Ticino. Dettagli dalla giornalista Nicole Della Pietra / 12:45 / 1 min. / oggi alle 12:45

Acqua non potabile

L’acqua potabile nei comuni dell’alta Valle Maggia in Ticino è inquinata a causa del maltempo di sabato. Domenica mattina le autorità hanno avvisato la popolazione tramite l’applicazione AvvisoSvizzero.

Secondo Alertswiss le regioni interessate sono le valli laterali di Cervio (TI), vale a dire la Val Rovana, la Val Bavona e la Val Lavizzara. L’acqua potabile non deve essere utilizzata per bere, cucinare o lavarsi fino a nuovo avviso.

>> Partecipate al dibattito con il “dialogo”, un’offerta della SSR:

Contenuto esterno

Questo contenuto esterno non può essere visualizzato perché potrebbe raccogliere dati personali. Per visualizzare questo contenuto è necessario autorizzare la categoria Livelli di servizi.

Accettare Più informazioni

Fabien Grenon con le agenzie

-

PREV Immobili sfitti: GP e Comune di nuovo in tribunale
NEXT Niortaise Déborah Iszraelewicz sotto i riflettori