L’ingegnere, pilastro fondamentale delle strategie nazionali

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Il presidente del Raggruppamento Nazionale degli Indipendenti (RNI), Aziz Akhannouch, ha affermato sabato a Tangeri, che l’ingegnere è un pilastro fondamentale nello sviluppo delle strategie di sviluppo nazionale e nella realizzazione del progresso e dello sviluppo sostenibile.

Intervenendo alla cerimonia di apertura della 2a edizione del convegno degli ingegneri della RNI, svoltasi alla presenza dei leader del partito, dei suoi eletti e dei suoi attivisti, nonché di rappresentanti del Partito popolare europeo (PPE) e del partito comunista cinese (PCC), Akhannouch ha sottolineato che “l’ingegnere marocchino è uno dei pilastri fondamentali della trasformazione dello sviluppo e dell’accelerazione del progresso e dello sviluppo sostenibile”.

Il ruolo dell’ingegnere nel sostenere le profonde trasformazioni che il Marocco sta vivendo si manifesta attraverso i risultati raggiunti dal Regno in settori chiave, come le energie rinnovabili, la digitalizzazione, i trasporti e l’industria, tra gli altri, ha assicurato.

E da notare che l’organizzazione di questi incontri rientra nel consolidamento dell’apertura del partito alle diverse competenze e mira a evidenziare il contributo degli ingegneri nella pianificazione, attuazione e valutazione delle strategie e dei piani nazionali in tutti i settori vitali, rilevando che gli ingegneri svolgono un ruolo ruolo chiave nella gestione degli affari pubblici locali e nello sviluppo di politiche locali che soddisfino le aspettative della società.

Il presidente della RNI ha inoltre sottolineato che la strutturazione della RNI concede all’ingegnere, come ad altre professioni vitali, un margine più ampio per rafforzare la sua presenza negli organi eletti, affinché possa impegnarsi nel rilancio dell’economia e nella realizzazione di progetti avere un impatto diretto e positivo sulla società, nel quadro della saggia politica del Re Mohammed VI per il consolidamento dei fondamenti dello Stato sociale.

Ha stimato che il raggiungimento di questo obiettivo “sarà possibile solo con un ampio impegno delle competenze marocchine”, sottolineando che gli ingegneri “sono stati i primi a realizzare una trasformazione organizzativa esemplare ed efficace del partito e a formulare la sua visione pratica per il partito gestione degli affari aziendali in senso orizzontale e verticale.

Da parte sua, il presidente del Corpo degli Ingegneri della RNI, Ahmed Bouari, ha sottolineato che il ruolo dell’ingegnere si manifesta anche nel suo contributo alla creazione delle basi della sovranità nazionale in settori vitali, come l’energia, l’industria, la agricoltura e altre professioni del futuro, evidenziando il ruolo degli ingegneri nella pianificazione, attuazione e valutazione di strategie per ridurre le disparità regionali e raggiungere uno sviluppo sostenibile.

L’evento è stato caratterizzato dall’organizzazione di due workshop sui temi “Il contributo dell’ingegnere marocchino al rafforzamento delle basi dello Stato sociale” e “L’ingegnere marocchino, motore dei progetti strategici del Regno”, che sono stati l’occasione per mettere in luce l’importanza del Marocco risultati in ambito sociale, attrazione di investimenti, rafforzamento delle infrastrutture, creazione di posti di lavoro e attuazione del modello di sviluppo.

Si è concluso inoltre con la firma di un accordo di partenariato tra il Corpo degli Ingegneri della RNI e la Federazione Nazionale Eletti della RNI, per rafforzare la cooperazione organizzativa tra i diversi organismi partitici, promuovere il lavoro congiunto nei diversi ambiti di interesse. del partito, e sancire i principi del partito nel raggiungimento dello sviluppo locale e nella promozione delle prestazioni dei consigli eletti, nonché nel vincere la sfida della democrazia locale.

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