Angélica Liddell apre un Festival di Avignone sotto tensione politica – 29/06/2024 alle 15:48

Angélica Liddell apre un Festival di Avignone sotto tensione politica – 29/06/2024 alle 15:48
Angélica Liddell apre un Festival di Avignone sotto tensione politica – 29/06/2024 alle 15:48
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La regista spagnola Angélica Liddell, ad Avignone durante una precedente edizione del Festival, il 5 luglio 2021 (AFP / Nicolas TUCAT)

La regista Angélica Liddell, con la sua “drammaturgia radicale”, apre sabato sera il 78esimo Festival di Avignone, un grande evento festivo che celebra il teatro ma che si svolge quest’anno nel contesto inedito e “disturbato” delle elezioni legislative.

Questa edizione (29 giugno-21 luglio) è stata anticipata a causa dei Giochi Olimpici di Parigi, che richiederanno una massiccia mobilitazione della polizia, il che fa temere una minore affluenza al festival fin dai primi giorni.

Per il suo direttore Tiago Rodrigues, il festival, condizionato anche dal calendario dei due turni delle elezioni legislative (domenica 30 giugno e 7 luglio), “è più necessario che mai”, “nel contesto disturbato della politica francese” dopo lo scioglimento dell’Assemblea nazionale dal presidente Emmanuel Macron.

Ha sottolineato che si tratta di un evento “democratico, popolare, repubblicano, ambientalista, femminista, antirazzista” e ha chiesto di bloccare l’estrema destra alle urne.

Sabato pomeriggio, festivalieri e turisti cominciarono lentamente a invadere le strade del centro storico, dove alcune compagnie fuori scena, in costume, distribuivano gli inviti per il loro spettacolo, mentre numerosi appezzamenti, cancelli di giardino, grondaie e lampioni venivano coperti. con manifesti, ha osservato un giornalista dell’AFP.

L’attore Gérard Philippe (a sinistra) e l’attore e regista Jean Vilar, ideatore del Festival di Avignone, a Parigi nel 1951, anno in cui prese la direzione del Théâtre national populaire (TNP) (AFP / -)

Sul palco, il festival teatrale più famoso del mondo (insieme a quello di Edimburgo), fondato nel 1947 da Jean Vilar e che ogni anno trasforma il volto di Avignone con i suoi manifesti e gli spettatori che inondano le strade, onora la lingua spagnola questo estate.

Sarà anche un’artista spagnola, Angélica Liddell, nota per gli spettacoli inquietanti, ad aprire i festeggiamenti nel cortile d’onore del Palazzo dei Papi con l’opera “Dämon El funeral de Bergman”.

Seconda parte di una trilogia dedicata alla morte, è un tuffo nel mondo del regista svedese Ingmar Bergman, che ha immaginato e scritto con cura il proprio funerale, dopo aver visto in televisione i funerali di Papa Giovanni Paolo II.

– “Dramaturgia potente e radicale” –

L’opportunità, per la drammaturga, di organizzare la sfilata dei propri demoni, “la vergogna, la rabbia, la paura della morte, la solitudine, la paura della follia” e, “soprattutto il peggiore dei demoni, il senso di colpa”, “la cosa più distruttiva” “C’è”, “come un uovo di ragno bloccato in gola che trasuda veleno”, ha dichiarato in un’intervista all’AFP.

Lo spettacolo non è consigliato ai minori di 16 anni (le scene potrebbero essere offensive). “Cerco di trasmettere la forza delle idee attraverso uno shock estetico il cui obiettivo principale è l’emozione, questo pre-feeling, cioè la sensazione nervosa prima del sentimento, che lascia lo spettatore in una situazione di vulnerabilità e ansia di fronte a ciò che non può spiegare o capire”, ha commentato.

Presentare questo artista “con una drammaturgia potente e radicale” era “urgente, in un momento in cui assistiamo a tanti attacchi contro la libertà di espressione e la libertà artistica”, ha stimato Tiago Rodrigues presentando il programma in aprile.

Il direttore del Festival di Avignone, il portoghese Tiago Rodrigues, a Boulbon vicino ad Avignone, il 27 giugno 2024, durante una prova della sua opera teatrale “Hecube, not Hecube” (AFP / CLEMENT MAHOUDEAU)

“Sostiene anche discorsi artistici ed estetici che possono scuoterci”, ha detto. L’artista spagnolo, nel 2021, ha portato una performance all’estremo, con l’automutilazione sul palco.

Quest’anno sono programmati circa 35 spettacoli, di cui un terzo mette in risalto artisti spagnoli o latinoamericani.

Sono oltre 1.600 gli spettacoli proposti anche all’off festival, il più grande mercato di spettacoli dal vivo di Francia che apre ufficialmente il 3 luglio (fino al 21), anche se quasi il 25% di essi viene presentato in anteprima a partire dal 29.

Si ricorda infine che, per ridurre la produzione di rifiuti, come nel 2023, il numero di manifesti per mostra è controllato da un badge distintivo, garantendo un numero massimo limitato a 150, indicano gli organizzatori della sfilata.

E mentre il trasporto di scenografie e materiali è costoso, i set di una ventina di aziende dell’Île-de-France vengono per la prima volta trasportati ad Avignone con un trasporto ferroviario condiviso.

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