Secondo questa fonte, tali operazioni “si svolgono nell’ambito di due indagini preliminari relative in particolare ad atti di corruzione e di traffico d’influenza di pubblici ufficiali stranieri”. “Il primo aperto alla fine del 2016, in particolare per accuse di corruzione di pubblico ufficiale straniero, corruzione privata, associazione a delinquere e riciclaggio di questi reati, riguarda la vendita di sottomarini e la costruzione di una base navale in Brasile”, ha precisato la fonte giudiziaria.
“Regolamento”
Nel corso di una visita ufficiale di Nicolas Sarkozy a Rio de Janeiro nel 2008, Francia e Brasile hanno firmato un contratto per la vendita di quattro sottomarini a propulsione convenzionale del tipo Scorpène, per un importo stimato all’epoca in 5,2 miliardi di euro. Questi sottomarini dovevano integrare componenti della Thales. Tre di essi sono già stati consegnati. Una seconda parte della partnership mirava a costruire una nuova base navale e un cantiere sottomarino a Itaguaí, inaugurato nel 2018. Secondo la fonte giudiziaria, la seconda inchiesta, fino ad allora non resa pubblica, era stata aperta nel giugno 2023.
Si tratta in particolare di sospetti di corruzione e traffico d’influenza di pubblici ufficiali stranieri, corruzione privata, associazione a delinquere, riciclaggio di denaro e occultamento di tali reati, nel contesto di “varie operazioni di vendita di attrezzature militari e civili allo straniero”. Secondo la fonte giudiziaria, secondo cui le “indagini proseguono”, le operazioni “sono state condotte da 65 investigatori dell’OCLCIFF, 12 magistrati del PNF, con la collaborazione delle autorità giudiziarie olandesi e spagnole, e il coordinamento di Eurojust ”.
“Thales conferma che hanno avuto luogo delle perquisizioni. Il gruppo sta collaborando con le autorità competenti”, ha reagito sabato sera. “Thales ribadisce di rispettare rigorosamente le normative nazionali e internazionali. L’azienda ha sviluppato e implementato un programma di conformità globale […] che soddisfa i più alti standard del settore”, ha insistito il gruppo d’armi.
Thales rinviato a giudizio per corruzione: chiuse le indagini
Il gruppo di difesa francese Thales è stato incriminato a gennaio per complicità nella corruzione attiva di un pubblico ufficiale straniero. In un caso di contratti di consulenza conclusi a margine di una vendita di sottomarini alla Malesia, la giustizia francese sospetta il pagamento di tangenti
Diverse indagini
Thales, uno dei principali gruppi di difesa al mondo, specializzato in attrezzature per l’aerospazio, la sicurezza, la difesa e i trasporti terrestri, è già nel mirino di sospetti di corruzione. Un gip parigino dovrà presto decidere se dare seguito alle richieste del PNF, che ha chiesto il processo contro Thales, DCNI (filiale del Gruppo Naval), tre ex dirigenti e un intermediario per sospetta corruzione nella vendita di sottomarini a Malesia nel 2002.
