I commercianti del centro intendono lottare contro il progetto di pedonalizzazione della rue Sainte-Catherine dell’amministrazione Valérie Plante, che, secondo loro, rischia di “morire il centro città”.
“Mi sento tenuto in ostaggio. Se non posso fare affari in Rue Sainte-Catherine, andrò altrove», critica Paul-André Goulet, proprietario dei negozi Sports Experts nella grande regione di Montreal.
Non riesce a credere che la città di Montreal abbia intenzione di procedere con la pedonalizzazione completa e permanente di quattro tratti di Rue Sainte-Catherine Ouest, compreso quello di fronte al suo negozio all’angolo della strada.
Lui sostiene di essere stato lasciato all’oscuro di questo progetto nonostante esistesse un documento dell’Assessorato all’Urbanistica datato 13 maggio e reso pubblico all’inizio del mese.
Annuncio rinviato
L’annuncio del “concetto selezionato” per il progetto di ricostruzione della via Sainte-Catherine avrebbe dovuto avvenire lunedì pomeriggio alla presenza del sindaco e del responsabile eletto dell’urbanistica, Robert Beaudry.
Avrà luogo invece “entro questa settimana”, poiché il sindaco ha voluto parlare della “disgregazione violenta” avvenuta venerdì sera durante la manifestazione contro la NATO, ha indicato la sua addetta stampa Catherine Cadotte.
Ma secondo le nostre fonti c’entra anche l’opposizione dei commercianti.
“È un approccio di ideologi, non è un approccio di consultazione. Eppure paghiamo le tasse!” denuncia, ad esempio, il signor Goulet.
“Uccideranno il cuore del centro di Montreal prima di andare alle elezioni”, denuncia Alain Creton, proprietario del ristorante Chez Alexandre da 47 anni e presidente dell’Associazione dei ristoratori e dei commercianti di Peel Street.
“Luoghi itineranti”
A Le Pois Penché, nel Miglio Quadrato d’Oro, si teme che le “spianate pedonali” previste dall’amministrazione Plante diventino covi di nomadi.
“Non si tratta di una pedonalizzazione commerciale come in Europa, dove invitiamo i commercianti a insediarsi. Lì si tratta di una pedonalizzazione passiva, con panchine e piante dove si stabiliranno i senzatetto”, ritiene il direttore della comunicazione del ristorante, Federico Sanchez.
La città ha votato per legge un prestito di 93,5 milioni di dollari per finanziare i lavori durante la riunione del consiglio municipale del 18 novembre.
L’opposizione Ensemble Montréal e il consigliere indipendente del quartiere Peter-McGill, Serge Sasseville, hanno presentato una mozione per chiedere l’approvazione dei commercianti alla pedonalizzazione, mozione che è stata respinta.
“La questione della pedonalizzazione e della forma che assumerà è un processo che è in corso da due anni. […] Ci sono state consultazioni con i commercianti, ma non solo […] Quando facciamo una consultazione, parliamo con tutti”, ha poi dichiarato il sindaco Plante.