verso l’annuncio di un cessate il fuoco in Libano questo martedì? L’Eliseo conferma “progressi significativi”

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Le discussioni sul cessate il fuoco in Libano sono “procedute in modo significativo”, ha dichiarato lunedì 25 novembre l'Eliseo, mentre martedì Israele dovrà decidere un accordo di tregua nella guerra contro gli Hezbollah libanesi.

“Siamo vicini.” Martedì sera, 26 novembre, il gabinetto di sicurezza israeliano dovrà decidere un accordo di cessate il fuoco nella guerra contro gli Hezbollah libanesi. Annunci fatti dopo l'intensificazione degli attacchi israeliani contro le roccaforti del movimento filo-iraniano in Libano.

Israele “deciderà martedì sera” sull’accordo di cessate il fuoco, ha detto all’AFP un funzionario israeliano in condizione di anonimato. Secondo il sito americano Axios, l'accordo si basa su un progetto americano che prevede una tregua di 60 giorni, durante i quali Hezbollah e l'esercito israeliano si ritirerebbero dal Libano meridionale, al confine con il nord di Israele, per lasciare lì lo schieramento dell'esercito libanese. Comprende in particolare l'istituzione di un comitato internazionale per monitorarne l'applicazione.

Le discussioni sul cessate il fuoco in Libano sono “procedute in modo significativo”, ha affermato lunedì 25 novembre l'Eliseo, che invita Israele e Hezbollah, sostenuti dall'Iran, a “cogliere questa opportunità il più rapidamente possibile” .

“Un grosso errore” per il ministro della Sicurezza nazionale israeliano

“Pensiamo di essere arrivati ​​al punto in cui siamo vicini” ad un accordo, ha detto John Kirby, portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca, sottolineando che nulla è ancora certo.

Successivamente, il capo della diplomazia dell’Unione Europea, Josep Borrell, e l’ONU hanno chiesto un cessate il fuoco.

Le mediazioni si basano sulla risoluzione 1701 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, che ha posto fine alla precedente guerra tra Israele e Hezbollah nel 2006. La 1701 stabilisce che solo l'esercito libanese e le forze di pace possono essere schierati al confine meridionale del Libano.

Ma per il ministro della Sicurezza nazionale israeliano Itamar Ben Gvir, che non è membro del gabinetto di sicurezza, un cessate il fuoco sarebbe “un grosso errore”.

Gli israeliani infatti temono che la tregua permetterà a Hezbollah di “riarmarsi”, secondo le testimonianze recuperate dall'AFP.

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