Previsti forti temporali in Svizzera

Previsti forti temporali in Svizzera
Previsti forti temporali in Svizzera
-

All’inizio di sabato sera MeteoSvizzera aveva già annunciato più di 10’000 fulmini sul giorno X. La maggior parte si è verificata sopra il Canton Vallese e le Alpi bernesi. Nella regione del Lago di Ginevra e nel Ticino meridionale si sono verificati molti meno fulmini.

I cantoni di Ginevra e Vaud hanno vietato gli eventi all’aperto previsti nel pomeriggio e nella sera, in particolare le fan zone in cui i tifosi volevano seguire la partita di calcio europea tra Svizzera e Italia. Le piscine di Losanna erano chiuse dalle 14:00.

Era inoltre “fortemente sconsigliato” navigare nel settore dell’Haut Lac Léman. Particolare attenzione è stata posta anche alla portata del Rodano, la cui soglia di allerta è stata alzata a 4 su 5.

Allerta inondazioni nel Vallese

A causa dei violenti temporali scoppiati già nel pomeriggio nel Vallese, il Cantone ha alzato il livello di allerta piene. Secondo l’Organo cantonale di controllo (OCC), il Rodano e i suoi affluenti della riva sinistra rappresentano un pericolo particolare. Il maltempo rischia di provocare “sondaggi e colate detritiche lungo i corsi d’acqua laterali”.

Le autorità vallesane hanno chiesto di limitare gli spostamenti, di non sostare vicino ai fiumi e di non parcheggiare sui ponti. Allo stesso modo, per evitare di mettersi in pericolo, la popolazione è stata invitata ad astenersi dal filmare e fotografare le inondazioni.

Le regioni particolarmente interessate sono Entremont, la Val d’Hérens, la Val d’Anniviers, la Mattertal, la valle del Goms, la Binntal e la regione del Sempione, indicata come Stato del Vallese. Anche altre regioni potrebbero essere interessate. Lo Chablais dovrebbe essere relativamente risparmiato.

Colletti chiusi

Il Passo della Novena – che collega l’Alto Vallese alla valle Bedretto del Ticino – è chiuso da sabato pomeriggio. Secondo le informazioni della polizia si è verificata una frana.

Il passo del Sempione, tra Briga (VS) e l’Italia, è stato chiuso fino a nuovo ordine a causa della lava torrenziale che si è riversata sulla strada del passo all’altezza della galleria Engi, situata a nord del Sempione. L’Ufficio federale delle strade (USTRA) ha comunicato in serata che continuano a fuoriuscire materiali e che una valutazione dei danni sarà possibile al più presto domenica mattina.

In serata la strada principale Andermatt-Briga (VS) ha dovuto essere chiusa in entrambe le direzioni al passo della Furka a causa della caduta massi, hanno comunicato il TCS e l’USTRA. Questa misura è valida fino a nuovo avviso.

Inoltre alcuni punti di accesso ai fondovalle (Moiry, Dixence, Haut val de Bagnes, val Ferret, Turtmanntal e Conches) erano costantemente sorvegliati.

Allerte per forti temporali sono state pubblicate su Alertswiss anche per i cantoni Neuchâtel, Giura, Ticino, Argovia, Soletta, Basilea Campagna e Basilea Città. La popolazione è stata esortata a evitare foreste, alberi e terreni aperti. I corsi d’acqua dovevano essere mantenuti liberi e gli oggetti mobili come mobili da giardino e piante in vaso dovevano essere assicurati.

Nella Svizzera orientale, sabato sera ai piedi del Reno le piste pedonali e ciclabili sono state chiuse a causa del previsto innalzamento del livello dell’acqua. Non era consigliabile soggiornare vicino al fiume. Oltre alle forti piogge, l’acqua di disgelo potrebbe anche innalzare il livello del Reno.

-

PREV Loïc Terrenes invita i lionesi a “non cedere agli estremi”
NEXT Agnès Pannier-Runacher voto sfavorevole al Pas-de-Calais dopo il primo turno delle elezioni legislative