Con il suo spettacolo “Il Re Leone”, la scuola di ballo Nadège Cayron intende far ruggire di gioia il pubblico di Rodez

Con il suo spettacolo “Il Re Leone”, la scuola di ballo Nadège Cayron intende far ruggire di gioia il pubblico di Rodez
Con il suo spettacolo “Il Re Leone”, la scuola di ballo Nadège Cayron intende far ruggire di gioia il pubblico di Rodez
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La scuola di ballo Nadège Cayron organizza questa domenica 30 giugno alle 15, presso l’Anfiteatro di Rodez, il suo tradizionale gala di fine anno. Quest’anno lo spettacolo è dedicato alla storia de “Il Re Leone”.

“1, 2, 3, 4 e 1, 2, 3, 4…” Da martedì sono in corso all’Anfiteatro le prove della scuola di ballo Nadège Cayron. La fondatrice stabilisce il ritmo e aggiusta gli ultimi dettagli con le sue truppe, prima dello spettacolo di domenica, alle 15:00. Dopo, tra gli altri, Aladino e Billy Elliot, l’associazione rutena propone per il suo gala di fine anno una nuova creazione, incentrata sul “Re Leone”.

Per 2 ore e 15 minuti gli studenti della scuola rutena interpreteranno a modo loro la celebre leggenda africana. Per dare vita a questa storia famosa in tutto il mondo, gli studenti mescoleranno danza e commedia. Uno spettacolo adattato alle caratteristiche dei ballerini. “È un progetto che desideravo realizzare da molto tempo, soprattutto da quando sono diventata mamma”, sorride Nadège Cayron, l’insegnante di danza “Ma quest’anno abbiamo ritenuto che fosse il momento giusto”.

Il pubblico al centro della storia

Per il suo 17° spettacolo di fine anno saliranno sul palco 140 ballerini e 11 attori, dai 4 anni agli adulti. “La cosa positiva di Nadège è che tutto è perfetto: tutti sanno esattamente cosa devono fare”, riassume Juan Matoses, anche lui insegnante dell’organizzazione.

Ma con uno scenario che oscilla tra danza, teatro e commedia musicale, Nadège Cayron aveva bisogno di una mano. Per questo potrà contare sul contributo di alcuni allievi di Gaëlle Jouault e della scuola di teatro Stichomythie & Compagnies, di Fabien Austruy. Per questi ultimi, questo contributo era evidente. “L’idea è che possano condividere nuove esperienze, sviluppare nuove competenze e mescolarsi con un’arte diversa”, ammette. “Permette loro di crescere ma sono orgoglioso di loro perché rispondono”.

Il fondatore ha beneficiato anche degli sforzi logistici. “I genitori degli studenti ci hanno aiutato molto con le decorazioni e li ringraziamo per questo. Il risultato è molto positivo”. Molte sorprese sono in preparazione. Senza svelare tutto, Nadège Cayron svela alcuni aspetti. “Questo spettacolo è gioioso, dinamico e colorato. Il pubblico sarà immerso e al centro della storia”, spiega “Ci stiamo lavorando da gennaio e i team tecnici ci stanno aiutando molto, sia nella luce spettacoli e il sistema audio è un vero sforzo collettivo”, afferma. Sperando di far ruggire il pubblico.

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