Fine del viaggio per il famoso treno dei fruttivendoli, che potrebbe sostituire ogni anno fino a 20.000 camion sulle strade

Fine del viaggio per il famoso treno dei fruttivendoli, che potrebbe sostituire ogni anno fino a 20.000 camion sulle strade
Fine del viaggio per il famoso treno dei fruttivendoli, che potrebbe sostituire ogni anno fino a 20.000 camion sulle strade
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Il famoso treno dei nuovi prodotti ha preso la sua ultima partenza questa settimana per il mercato di Rungis prima di uno stop forzato per almeno un anno. Dal 1986 il collegamento è stato rilanciato più volte. Questa volta, i vagoni merci potrebbero non tornare mai più su rotaia.

Sarebbe dovuto partire per l’ultima volta oggi, venerdì 28 giugno. Il treno dei nuovi prodotti è finalmente rimasto sul binario. Ucolpo finale per questa storica linea merci che collega Perpignan a Rungis. Potrebbe benissimo scomparire.

“Il treno può viaggiare! Ci sono macchinisti, addetti alla formazione. La frutta e la verdura sono vicine. Ora serve una decisione politica. Non ci arrenderemo”spiega Mikaël Meusnier,
segretario generale dei ferrovieri della CGT a Perpignan. lGli abitanti dell’Ile-de-France mangiano frutta e verdura tanto quanto quelle del Rossiglione. LIl treno costa una volta e mezza più economico del trasporto su camion.”


Il nuovo treno dei prodotti è al molo in attesa di un acquirente.

©Alain Sabatier/FTV

La SNCF deve cedere questa linea alla concorrenza ma per il momento nessun acquirente. Una delle ragioni : non è redditizio da anni. Solo quattro dei 14 vagoni sono pieni all’uscita dal mercato di Saint-Charles.

Gli esportatori di frutta e verdura preferiscono il trasporto su strada. Una compagnia di trasporti giustifica questa scelta: “LIl minimo ritardo ci porterà a posticipare la consegna. I nostri clienti ci richiedono di consegnare in orari specifici. Poi c’è la questione degli scioperi, non possiamo negarlo. UUna consegna ritardata di 24 ore può comportare la perdita totale della merce. L“La SNCF oggi non è necessariamente affidabile.”

In 38 anni di servizio, questa non è la prima volta che il treno dei prodotti viene minacciato. Jean Castex, il Primo Ministro, ha rilanciato la linea nel 2021, dopo due anni di chiusura. Quindi oggi possiamo ancora salvare questo carico storico?

“Il treno è un cosiddetto mezzo di trasporto combinato. Riduciamo il numero di chilometri percorsi dai camion per fare il più possibile in treno. Potremmo caricare sia frutta che verdura, ma anche attrezzature, pezzi di automobili, tutto ciò che può essere utile all’industria per cercare di superare questa impasse.suggerisce Guillaume Carrouet, ricercatore sui trasporti all’Università di Perpignan.

Se consideriamo i criteri di flessibilità e prezzo, il camion vince con un ampio margine.

Guillaume Carrouet

Ricercatore sui trasporti presso l’Università di Perpignan

Il treno dovrà fermarsi per un anno a causa dei lavori a Rungis. Se si ripartisse, i vagoni pieni eviterebbero ogni anno 20.000 camion sulle strade. Molti temono che si vada verso un funerale di prima classe.

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