Un centinaio di persone sono state evacuate venerdì 28 giugno dalla baraccopoli di Cronenbourg a Strasburgo. Sono stati rialloggiati e ora beneficiano del sostegno dell’associazione Caritas.
Situata lungo la M35, la circonvallazione di Strasburgo, la baraccopoli di Cronenbourg è stata evacuata venerdì 28 giugno. Una ventina di persone sono state curate e trasferite in un luogo di accoglienza situato in rue du Rampart, dietro la stazione ferroviaria della città.
Diverse famiglie ora dormono in rifugi, lontani dagli alloggi di fortuna che occupano dal 2019.
“Qui è meglio, abbiamo luce, acqua, doccia… Abbiamo tutto qui. Prima era dura, ma ora per noi è meglio, stiamo comodi, abbiamo tutta la famiglia qui”, dice Codin, originario della Romania.
Per la scolarizzazione dei figli e l’inserimento professionale
Le persone ricollocate hanno a disposizione servizi igienici, una lavanderia e una cucina. Questi sviluppi sono stati resi possibili dai membri dell’associazione Caritas, che lotta contro la povertà e l’esclusione, che garantiranno il mantenimento e la sicurezza del sito.
“Avremo un team di quattro assistenti sociali, un capo dipartimento e un coordinatore che forniranno tutto questo supporto”, indica Nadine Vedder, vicedirettrice della Caritas.
Una parte importante della missione di questi assistenti sociali consisterà nel sostenere queste famiglie, sia adulti che bambini.
«È uno spazio pensato inizialmente per accoglierli e lavorare con loro», spiega Sonia Maouni, responsabile del dipartimento “Inserimento” della Caritas. Menziona “l’inserimento professionale” e soprattutto “la scolarizzazione e il monitoraggio dei bambini, che per loro è molto importante”.
Questi nuovi residenti beneficeranno di questo monitoraggio per due anni per poter, ad esempio, trovare lavoro e stabilirsi in un alloggio permanente.
Nathan Ferroudj con Mélanie Hennebique
