La politica in foto al Museo dell’Haut-Richelieu

La politica in foto al Museo dell’Haut-Richelieu
La politica in foto al Museo dell’Haut-Richelieu
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Il Museo dell’Haut-Richelieu presenta fino al 29 settembre la mostra La politica in immagini: una nuova prospettiva sulla nostra storia. Nel corso dei decenni i fotografi della regione hanno immortalato diversi eventi della vita politica locale.

La mostra riporterà alla memoria gli anziani e susciterà l’interesse dei più giovani, curiosi di sapere chi erano Jean-Paul Beaulieu, Yvon Dupuis, Jérôme Proulx, Ronald Beauregard, Bruno Choquette o Jean-Paul Lasnier.

Per realizzare la mostra il Museo si è avvalso della collezione di foto di giornali Canada francese realizzato principalmente da Ken Wallett e Jacques Paul nel secolo scorso. Questi due talentuosi fotografi hanno saputo percepire l’elettricità nell’aria la notte delle elezioni e sorprendere i politici in un momento inaspettato. Questo accadeva ai tempi del bianco e nero, prima dell’era della fotografia digitale in cui ogni scatto contava.

Il Museo si è rivolto anche agli archivi regionali per evocare la memoria di alcuni attori della vita politica del passato. Tra le foto, quella del Consiglio della Contea di Iberville risalente al 1908. Un terminale interattivo presenta le foto dei diversi consigli comunali di Saint-Jean.

Oggetti politici

Diversi pezzi della ricca collezione di oggetti politici di Dave Turcotte arricchiscono la mostra fotografica. Manifesti elettorali, volantini politici, pulsanti dei candidati, ecc. sono esposti lì.

Tra gli elementi più interessanti da vedere, un film in 16 mm dei funerali del deputato federale di Saint-Jean-Iberville-Napierville e direttore generale delle poste, Alcide Côté, morto mentre era in carica il 7 agosto 1955. Numerosi personaggi politici canadesi, tra cui hanno partecipato il primo ministro Louis Saint-Laurent e i ministri Lester B. Pearson e Jean Lesage.

I visitatori potranno anche vedere i filmati della visita del re Giorgio VI e della regina Elisabetta (madre di Elisabetta II) a Saint-Jean il 12 giugno 1938, nonché dell’inaugurazione del municipio di Saint-Jean nel 1958 e della benedizione del Parco Beaulieu nel 1953.

Strizza l’occhio

La mostra non ha la pretesa di offrire una storia politica dell’Haut-Richelieu. Si tratta di una mole colossale di lavoro che resta da fare. Piuttosto, attraverso l’obiettivo dei fotografi, offre scorci di alcuni eventi della vita politica federale, provinciale e comunale.

Le foto sono raggruppate attorno a temi quali campagne elettorali, economia, infrastrutture, consigli comunali, attività sociali, coinvolgimento della comunità, sport e tempo libero, gestione delle crisi, ecc.

Un’altra epoca

Sfogliando la mostra, la prima cosa che salta all’occhio è l’assenza di donne tra i personaggi politici, a parte alcune che cominciavano a occupare i consigli comunali. È successo in un periodo non molto tempo fa che ormai è passato da tempo.

Le foto riflettono anche la vita politica del passato, quando centinaia di sostenitori del partito partecipavano alla scelta del candidato per le elezioni o si affollavano in una stanza piena di fumo per ascoltare un oratore politico. La politica si giocava sul campo e non sui social media.

Una cosa, però, non è cambiata: ai politici piace ancora tagliare nastri per inaugurare un’arena, sollevare una palata di terra per segnare l’inizio dei lavori dell’acquedotto o addirittura essere presenti a una cena in una baracca di zucchero per rimanere nella memoria dei loro elettori .

Il Museo dell’Haut-Richelieu si trova al 182 di rue Jacques-Cartier Nord a Saint-Jean-sur-Richelieu. È aperto tutti i giorni (tranne l’1È luglio), dalla domenica al venerdì dalle 11:00 alle 17:00 e il sabato dalle 9:00 alle 17:00.

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