Nanterre: un anno dopo, una marcia in omaggio a Nahel, ucciso da un agente di polizia – 29/06/2024 alle 15:15

Nanterre: un anno dopo, una marcia in omaggio a Nahel, ucciso da un agente di polizia – 29/06/2024 alle 15:15
Nanterre: un anno dopo, una marcia in omaggio a Nahel, ucciso da un agente di polizia – 29/06/2024 alle 15:15
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Un ciclista passa, a Nanterre, a nord-ovest di Parigi, il 6 giugno 2024, davanti a un affresco in omaggio a Nahel, ucciso a 17 anni l’anno scorso da un agente di polizia durante un controllo (AFP/Geoffroy VAN DER HASSELT)

Diverse centinaia di persone si sono radunate sabato a Nanterre per rendere omaggio a Nahel, 17 anni, la cui morte un anno fa durante un controllo di polizia provocò diversi giorni di disordini in tutto il paese.

Guidato dalla madre e dai parenti della vittima dietro uno striscione “Giustizia per Nahel e per tutti gli altri”, il corteo è partito all’inizio del pomeriggio dalla spianata Charles-de-Gaulle, a poche centinaia di metri dalla Pablo- Quartiere Picasso dove viveva l’adolescente, verso piazza Nelson-Mandela dove morì l’adolescente.

Dietro di loro, tanti giovani silenziosi che indossano magliette bianche con la scritta “Giustizia per Nahel, giustiziato il 27/06/2023”.

“Siamo qui per sostenere la madre”, ha detto all’AFP Fatou, 16 anni, che è venuta con le sue amiche.

Il giovane è stato ucciso il 27 giugno 2023 da un proiettile sparato a distanza ravvicinata da un poliziotto in moto che controllava il veicolo su cui era alla guida.

Secondo gli elementi dell’indagine, il veicolo guidato da Nahel era stato fermato dal traffico a seguito di un inseguimento.

Una prima versione della polizia, secondo la quale il giovane si era lanciato verso il motociclista, è stata subito smentita da un video amatoriale della scena postato sui social network.

Veduta generale del quartiere Pablo-Picasso a Nanterre, nella periferia nord-ovest di Parigi, 6 giugno 2024 (AFP/Geoffroy VAN DER HASSELT)

Vediamo i due agenti di polizia sul lato del veicolo, che puntano le pistole contro l’autista. Uno di loro apre il fuoco mentre il veicolo riparte. L’auto si è poi schiantata contro un blocco di cemento, poche decine di metri più in là.

La polizia ha sostenuto che erano in pericolo di morte perché erano rimasti intrappolati tra l’auto e un muro.

L’autore della sparatoria, Florian M., un motociclista che all’epoca dell’incidente aveva 38 anni, è stato incriminato per omicidio e imprigionato per cinque mesi. È stato rilasciato e posto sotto controllo giudiziario a novembre, dopo numerose richieste da parte del suo avvocato.

Una ricostruzione dei fatti è avvenuta il 5 maggio: alla presenza dei loro avvocati, dell’agente di polizia responsabile della sparatoria, del suo collega presente quel giorno e di alcuni testimoni sono state confrontate le loro dichiarazioni, in particolare per stabilire se Florian M. fosse in pericolo. di morte.

Una donna brandisce uno striscione “Giustizia per Nahel” a Nanterre il 27 giugno 2023 mentre le auto bruciano durante una marcia in omaggio a Nahel, ucciso a 17 anni l’anno scorso da un agente di polizia (AFP / Bertrand GUAY)

La morte di Nahel provocò rivolte di eccezionale portata in tutta la Francia.

Edifici pubblici attaccati, scuole e tribunali bruciati, negozi saccheggiati: un rapporto del Senato stima che i danni causati dalle rivolte, più brevi ma più intense di quelle del 2005, fossero costati un miliardo di euro.

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